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Blackout in Spagna, l’allarme lanciato da Repsol alcuni giorni prima: “C’è stato un grave guasto elettrico”

Pubblicato: 29/04/2025 14:14
Blackout totale Spagna Italia

Un blackout senza precedenti ha colpito la Spagna, il Portogallo e parte della Francia meridionale il 28 aprile 2025, lasciando milioni di persone completamente senza elettricità. A partire dalle 12.30, intere aree della penisola iberica sono piombate nel buio, con gravi disagi per trasporti, comunicazioni e sicurezza pubblica. Mentre si indagano le cause, in Italia si moltiplicano le domande: potrebbe accadere anche da noi?
Intanto, il quotidiano spagnolo El Mundo rivela il contenuto di una lettera inviata dal colosso energetico Repsol ai clienti alcuni giorni prima del blackout che ha paralizzato la Penisola Iberica. Un grave guasto alla rete aveva costretto allo stop della raffineria. E il ministro Puente segnalava problemi sulla linea AV.
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Interruzione totale: trasporti e servizi in tilt

La crisi è iniziata all’ora di pranzo, quando la corrente elettrica ha cessato di funzionare in modo improvviso e simultaneo in tutta la Spagna e in vaste aree del Portogallo e del sud della Francia. Tra le infrastrutture colpite figurano aeroporti come Barajas, a Madrid, linee metropolitane, semafori e reti di telecomunicazione. In pochi minuti, il caos si è diffuso nei principali centri urbani, con gravi ripercussioni sulla mobilità e sulla sicurezza.

Anche la dimensione culturale è stata colpita: il Museo del Prado è stato evacuato per motivi precauzionali, mentre eventi sportivi come il torneo ATP di Madrid sono stati sospesi. Il Governo di Pedro Sánchez ha convocato una riunione d’urgenza, mentre Red Electrica, operatore della rete elettrica spagnola, ha attivato i protocolli di emergenza.

Le ipotesi: incendio o cyberattacco?

Le cause del blackout restano ancora incerte. Una delle prime ipotesi è quella di un incendio sul monte Alaric, in Francia, che avrebbe compromesso una linea di alta tensione transfrontaliera. Tuttavia, non è esclusa la pista più inquietante: un possibile cyberattacco. Il Comando congiunto del cyberspazio spagnolo è al lavoro per indagare un’eventuale manomissione informatica.

Il ministro portoghese per la Coesione territoriale, Manuel Castro Almeida, non ha escluso che possa trattarsi di un attacco informatico, sottolineando come l’incidente abbia coinvolto anche la Francia meridionale e marginalmente la Germania. In questo scenario, si teme un’azione coordinata su scala europea.

Rischio in Italia: situazione sotto controllo ma allerta alta

Dopo l’evento, molti si chiedono se un simile blackout potrebbe colpire anche l’Italia. Secondo Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, “non si rilevano criticità operative”. La rete italiana appare solida e indipendente rispetto a quella iberica. Inoltre, l’Italia si avvale degli standard previsti dal codice europeo di emergenza e ripristino, che stabilisce protocolli di intervento in caso di crisi.

Tuttavia, il rischio zero non esiste. Un guasto tecnico, un incendio, un errore umano o un attacco informatico potrebbero generare un’interruzione anche nel nostro Paese. La Commissione Europea ha dichiarato di aver attivato un sistema di monitoraggio per garantire lo scambio costante di informazioni tra gli Stati membri e coordinare eventuali risposte.

Cosa accade durante un blackout totale

I blackout generalizzati mettono a nudo la vulnerabilità delle società moderne. Senza elettricità, si fermano treni, aeroporti, ospedali e metropolitane. I sistemi di pagamento elettronico diventano inutilizzabili, mentre le reti telefoniche e Internet si interrompono. I semafori spenti aumentano il rischio di incidenti, così come l’assenza di illuminazione pubblica compromette la sicurezza notturna.

Anche sul fronte sanitario, la situazione può diventare critica: negli ospedali, la vita di pazienti dipende dall’efficienza dei generatori di emergenza. Nei supermercati, i cibi deperibili rischiano di andare a male in poche ore.

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Come prepararsi a un blackout

Davanti a scenari del genere, la parola chiave è organizzazione. Le autorità consigliano di avere sempre un kit di emergenza che comprenda:

  • Torce a batteria o a dinamo, con batterie di ricambio
  • Radio a batterie, per ricevere aggiornamenti
  • Scorte d’acqua e cibo non deperibile per almeno tre giorni
  • Power bank carichi per mantenere attivi i dispositivi essenziali
  • Fornello da campeggio o a gas per cucinare

In casa, è importante sapere dove si trovano i contatori elettrici e come comportarsi in caso di emergenza. Se ci si trova fuori casa, meglio evitare di mettersi alla guida e cercare un luogo sicuro in cui attendere il ripristino del servizio.

Sicurezza energetica sotto pressione

Il blackout iberico rappresenta un segnale d’allarme per tutta l’Unione Europea. La Commissione Europea ha dichiarato la sua disponibilità a intervenire in coordinamento con gli Stati membri, come previsto dalle normative comunitarie. In un’epoca in cui anche l’elettricità può diventare un bersaglio, la questione della sicurezza energetica assume un ruolo centrale nelle agende governative.

Il blackout che ha colpito Spagna, Portogallo e parte della Francia ha evidenziato quanto la nostra dipendenza dalla corrente elettrica sia totale. E mentre si attendono risposte ufficiali sulle cause dell’evento, il messaggio è chiaro: bisogna essere pronti.

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Ultimo Aggiornamento: 29/04/2025 14:17

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