
Un macabro ritrovamento ha scosso la costa sud-occidentale della Sicilia. Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato scoperto in un tratto isolato e roccioso del litorale, lasciando aperti numerosi interrogativi sulle circostanze della sua morte.
Il ritrovamento e l’intervento dei soccorsi
A fare la tragica scoperta è stato un canoista di nazionalità britannica, impegnato in un’escursione solitaria lungo la costa. Navigando vicino alle scogliere, si è imbattuto in quello che inizialmente gli è sembrato un oggetto galleggiante, per poi rendersi conto, avvicinandosi, che si trattava del corpo di un uomo.

Il punto del ritrovamento si trova in un’area difficilmente accessibile via terra, motivo per cui si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco specializzati in operazioni di soccorso in ambienti impervi. Dopo aver raggiunto il corpo, i soccorritori lo hanno recuperato con estrema cautela.
Il luogo del ritrovamento si trova nei pressi di Capo San Marco, nella zona costiera di Sciacca, in provincia di Agrigento. In base ai primi rilievi effettuati dalle autorità, l’ipotesi principale è che si tratti di un migrante vittima di un naufragio, trasportato dalla corrente fino alla costa.
Indagini in corso e incognite sull’identità
La Procura della Repubblica ha aperto un’indagine, e i carabinieri locali stanno svolgendo gli accertamenti necessari. Al momento, non risultano denunce recenti di persone scomparse che corrispondano al profilo della vittima. Questo rende difficile formulare ipotesi più precise sull’identità dell’uomo.
L’unico dato certo, al momento, è che si tratta di una persona di sesso maschile, ma non sono ancora stati diffusi dettagli su età apparente, tratti somatici o eventuali segni identificativi. Le condizioni del cadavere, compromesse dal prolungato tempo trascorso in mare, complicano ulteriormente le operazioni di riconoscimento.
Per comprendere con maggiore chiarezza quanto tempo il corpo sia rimasto in acqua e risalire, se possibile, al momento del decesso, saranno necessari ulteriori accertamenti medico-legali.
L’intera vicenda resta avvolta dal mistero. Quel che appare probabile, per ora, è che si tratti dell’ennesima tragedia legata al dramma delle migrazioni nel Mediterraneo, un dolore silenzioso che spesso si consuma lontano dagli occhi del mondo.