
Ti sei mai chiesto come è fatto il kebab? Che tu sia un amante o meno di questo prodotto, almeno una volta ti sarà capitato di essere passato davanti a una vetrina e farti questa domanda. Ebbene, in questo articolo ti daremo la risposta, avvalendoci della spiegazione proprio di un gestore di uno di questi fast food. Il kebab è infatti ormai diventato uno dei piatti più amati anche in Italia, soprattutto da chi cerca un pasto veloce, saporito ed economico. Dietro alla classica torre di carne arrostita si nasconde spesso un processo industriale tutt’altro che appetitoso. In un video pubblicato su Instagram dal gestore del fast food “Habibi – Cucina Libanese”, specializzato in kebab artigianale, vengono svelati i retroscena della produzione di quello industriale, spesso servito in locali etnici e take away. E allora vediamo come viene prodotto.
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Cosa contiene il Kebab industriale?
A prima vista, il kebab industriale può sembrare carne tritata compatta, ma l’etichetta racconta un’altra storia. Secondo quanto affermato dal ristoratore, questo tipo di kebab contiene: carne di bassa qualità, fino a 10 additivi chimici tra conservanti, emulsionanti e stabilizzanti e carne separata meccanicamente, cioè ottenuta tramite un processo industriale che recupera i residui di carne dalle ossa. La carne separata meccanicamente (MSM) è ottenuta passando le ossa degli animali in macchinari ad alta pressione, che estraggono la carne residua trasformandola in una poltiglia uniforme. Questo prodotto: perde la struttura naturale e le fibre della carne intera, può contenere frammenti ossei o cartilagine, ha un valore nutritivo inferiore ed è più difficile da digerire. Viene comunemente usata in prodotti come wurstel, kebab e polpettoni industriali, ed è arricchita con additivi per migliorarne consistenza e durata.
Perché evitare il Kebab Industriale
Secondo il gestore di Habibi, oltre il 95% del kebab in commercio è prodotto con carne separata meccanicamente, ricca di additivi e povera di qualità. Questo tipo di kebab non rispetta la tradizione culinaria mediorientale, dove invece si utilizza carne intera e selezionata, lavorata a mano con spezie naturali. M allora: come viene fatto il vero kebab, ossia quello artigianale, come quello servito da Habibi? Viene preparato con: carne intera di pollo, tacchino o vitello; spezie ed erbe aromatiche e un numero limitato di conservanti, solo se strettamente necessari. Il risultato è un prodotto molto più gustoso, salutare e digeribile, perfetto per chi cerca un’alternativa consapevole al fast food tradizionale. Se vuoi davvero sapere cosa mangi quando ordini un kebab, controlla la qualità e la provenienza della carne.