Un grave incidente si è verificato nel primo pomeriggio di martedì 29 aprile, lungo una delle arterie più trafficate del Nordest. Coinvolti tre veicoli e una moto, con conseguenze drammatiche: una persona ha perso la vita e altre tre sono rimaste ferite.
Secondo le prime ricostruzioni, lo schianto sarebbe avvenuto lungo la strada statale 14, più conosciuta come via Triestina. A restare coinvolte nello scontro sono state tre automobili e una motocicletta. La violenza dell’impatto ha fatto finire una delle auto fuori strada, concludendo la sua corsa in un fossato.
Le dinamiche dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma dai rilievi si ipotizza che una mancata precedenza o un sorpasso azzardato possano aver dato il via alla catena di eventi che ha portato al violento impatto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 e le forze dell’ordine, impegnati nella gestione dell’emergenza e nei rilievi necessari a chiarire l’accaduto.
Quarto d’Altino sotto shock
Solo dopo l’arrivo delle autorità è stato possibile confermare che l’incidente è avvenuto all’altezza di Portegrandi, nel comune di Quarto D’Altino, in provincia di Venezia. La notizia si è rapidamente diffusa nella comunità locale, gettando nello sgomento residenti e automobilisti abituali della zona, già nota per la sua pericolosità.
I feriti, secondo quanto si apprende, sono stati trasportati in ospedale con codice di media gravità, ma uno dei coinvolti non ce l’ha fatta: è deceduto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate. Le autorità stanno ancora lavorando per identificare formalmente la vittima e informare i familiari.
«È un tratto di strada molto pericoloso, pieno di traffico e con poca visibilità in certi punti», ha commentato un residente della zona. «Non è il primo incidente grave che avviene qui», ha aggiunto.
Mentre gli inquirenti proseguono le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto, la comunità resta in attesa di risposte, nella speranza che episodi simili possano essere evitati in futuro con misure di sicurezza più efficaci.