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“Vai via, non parlo”. Ignazio La Russa infuriato con il giornalista, esplode la polemica

Pubblicato: 29/04/2025 23:08

Un nuovo scontro tra politica e informazione si è consumato nelle ultime ore, con protagonista il presidente del Senato Ignazio La Russa. Al centro del botta e risposta con i cronisti, ancora una volta, il tema dei saluti romani, legati alla commemorazione annuale per Sergio Ramelli. Di fronte alle domande insistenti, La Russa ha reagito con stizza: «Vai via, non parlo di saluti romani», ha detto rivolgendosi a un giornalista.

Il gesto, immortalato e diffuso sui social, ha riacceso il dibattito sul ruolo delle istituzioni nei confronti dell’estremismo neofascista e sul valore della memoria storica in Italia. Da anni, infatti, le commemorazioni per Ramelli sono segnate dalla presenza di militanti di estrema destra e da marce con saluti romani, oggetto di polemiche e interrogazioni parlamentari.

La cerimonia in questione si è tenuta oggi a Milano, dove il giovane Sergio Ramelli fu aggredito nel 1975 e morì a soli 18 anni. Oltre a La Russa, era presente anche il sindaco Beppe Sala, che ha partecipato al momento istituzionale dedicato alla memoria del ragazzo. Le celebrazioni ufficiali si sono svolte in modo ordinato, distinte dalla manifestazione organizzata dai neofascisti.

Ramelli era uno studente e militante del Fronte della Gioventù, aggredito da militanti dell’estrema sinistra a causa delle sue idee politiche. La sua morte, avvenuta dopo settimane di agonia, è diventata negli anni un simbolo per la destra radicale, che ogni anno lo ricorda con manifestazioni pubbliche.

La Russa, più volte criticato per le sue posizioni storiche, ha scelto questa volta di non rispondere alle polemiche, ribadendo però la sua intenzione di onorare la memoria di Ramelli «senza strumentalizzazioni». Intanto, la polemica politica e mediatica continua a infiammare il dibattito pubblico.

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