Un grave incidente ha coinvolto nel pomeriggio due mezzi da trasporto, causando la morte di un uomo di 53 anni. Il sinistro ha visto il tamponamento di un’autocisterna da parte di un furgone da 35 quintali, alla cui guida si trovava la vittima. L’impatto, violentissimo, ha provocato il completo schiacciamento dell’abitacolo del furgone sotto la cisterna, rendendo vani i soccorsi.
Secondo le prime ricostruzioni, la cisterna trasportava sostanze alimentari, mentre il furgone era adibito al trasporto di carni. L’allarme è scattato poco prima delle 15.00, quando diversi automobilisti hanno segnalato il blocco del traffico e la presenza di detriti sulla carreggiata.
L’intervento dei soccorsi e il blocco del traffico
I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente con un’autopompa e un’autogrù, riuscendo dopo vari tentativi a liberare l’autista rimasto intrappolato. Purtroppo, l’uomo era già privo di vita, e il medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Il conducente dell’altro mezzo è stato invece stabilizzato e trasferito in ospedale per accertamenti.
Il traffico è stato inizialmente bloccato in entrambe le direzioni, poi è stato fatto defluire sulla corsia di sorpasso, ma intorno alle 17.00 si registravano ancora fino a quattro chilometri di coda. La polizia stradale ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto, mentre il personale tecnico ha lavorato per il ripristino della carreggiata.
Siamo in provincia di Rovigo, sulla A13
L’incidente si è verificato lungo il tratto autostradale A13 Bologna-Padova, precisamente tra Villamarzana e Rovigo, in direzione nord. L’impatto è avvenuto all’altezza del chilometro 66, costringendo le autorità a disporre l’uscita obbligatoria a Villamarzana per chi viaggiava verso Padova. Gli automobilisti sono stati invitati a percorrere la viabilità ordinaria con rientro consigliato a Rovigo, ma i disagi si sono rapidamente estesi anche alla viabilità secondaria, come la SS116 e il ponte di Boara.
Anche in direzione opposta, verso Bologna, si è creato un chilometro di coda per effetto del rallentamento causato dai curiosi. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, sono intervenuti i tecnici della società autostradale e tutti i mezzi di soccorso disponibili.