Vai al contenuto

“Le bende ai polsi? Ecco perché…”, arriva la risposta dei calciatori del Barcellona

Pubblicato: 01/05/2025 20:33

La sfida di Champions League tra Barcellona e Inter non è stata solo una partita ad alta intensità, ma anche un’occasione per alimentare discussioni fuori dal campo. Le bende ai polsi indossate dai calciatori blaugrana sono diventate oggetto di sospetti e teorie, dopo un’inusuale dichiarazione dell’ex medico del Real Madrid, Niko Mihic. Le sue parole, infatti, hanno sollevato dubbi sulla possibile manipolazione delle pratiche mediche in campo, alimentando un dibattito che ha coinvolto direttamente alcuni dei protagonisti del match.

La teoria di Mihic e le reazioni dei calciatori

Mihic ha sollevato una questione controversa riguardo l’uso delle bende, sostenendo che esse potrebbero essere utilizzate per “facilitare l’accesso venoso”, suggerendo implicitamente una possibile strategia non legittima. Sebbene non abbia fatto riferimenti espliciti ai calciatori del Barcellona, le sue affermazioni sono state facilmente interpretabili come un attacco velato alla squadra catalana. Secondo Mihic, l’uso delle bende potrebbe essere legato a pratiche non regolamentari, come la somministrazione di sostanze o farmaci. La sua affermazione è stata provocatoria: “Se vuoi un accesso venoso più facile, allora usi i polsi”.

Le risposte dei calciatori: tra ironia e silenzio

La risposta dei calciatori del Barcellona è stata variegata. Pau Víctor, ad esempio, ha scelto di reagire con ironia, condividendo l’articolo che parlava della teoria di Mihic e accompagnandolo con tre emoji che rappresentavano risate sbellicate. Un gesto che ha smorzato la serietà della questione e ha dimostrato un atteggiamento distaccato nei confronti delle accuse.

Lamine Yamal, invece, ha optato per una risposta più enigmatica, pubblicando una serie di immagini della partita con delle crocette in accompagnamento. Una di queste immagini mostrava un primo piano della sua mano destra, fasciata, ma altre foto scattate durante il riscaldamento e la partita mostravano le sue mani senza bendaggi. Questo comportamento ha suscitato curiosità, lasciando ad altri l’interpretazione della situazione senza un messaggio diretto.

Le ipotesi dietro i bendaggi

Nonostante le teorie circolanti, diversi calciatori del Barcellona, come Pablo Torre, Gavi e Raphinha, hanno avuto bisogno di bendaggi per far fronte a infortuni, e alcune delle bende visibili potrebbero essere semplicemente una misura medica. Altri, come Yamal e Víctor, sono stati comunque protagonisti di discussioni sulle ragioni dietro l’uso di questi bendaggi. Alcuni ritengono che si tratti di una pura scaramanzia o una semplice abitudine derivante da precedenti infortuni, mentre altri suggeriscono che possa esserci dietro una motivazione più profonda e misteriosa.

Il contesto storico: il caso Negreira

Il medico Mihic ha anche accennato al caso di Negreira, ex vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri spagnoli, che è stato coinvolto in un’inchiesta per presunti pagamenti illeciti ricevuti dal Barcellona. Sebbene il caso sia stato archiviato nel 2024, il riferimento a Negreira ha riacceso i sospetti su possibili illeciti all’interno del club, e la polemica riguardante le bende potrebbe essere solo l’ultimo episodio di una lunga serie di insinuazioni.

Le parole di Mihic e le risposte dei calciatori catalani dimostrano che, nonostante la vicenda sia stata in parte minimizzata, il tema rimane al centro del dibattito, alimentando teorie e sospetti.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure