Un uomo di circa 50 anni, ancora senza identità e privo di documenti, è stato travolto da un’auto mentre attraversava la strada. La vittima è deceduta poco dopo il ricovero in ospedale. L’automobilista, un 39enne alla guida di una vettura Dr, si è immediatamente fermato per prestare soccorso e si è sottoposto ai test tossicologici e alcolemici di rito, risultati negativi.
Ascoltato dalla polizia municipale, ha fornito la sua versione dei fatti, ma le indagini sono ancora in corso per chiarire la dinamica precisa dell’incidente e, soprattutto, per identificare il pedone. L’uomo, privo di qualsiasi documento, non corrisponde a nessuna segnalazione di persona scomparsa, e si ipotizza possa essere un senza fissa dimora. La notizia riporta ancora una volta l’attenzione su un dato drammatico: è il tredicesimo investimento mortale di un pedone da inizio anno, su un totale di 33 vittime per incidenti stradali.
Numeri che confermano una vera e propria emergenza sicurezza per chi cammina lungo le strade. La zona in cui si è verificato l’investimento è via Tiburtina, precisamente all’incrocio con via Raffaele Majetti, nella periferia est di Roma, nel quadrante di Rebibbia. L’episodio è avvenuto intorno alle 23.30 di mercoledì e ha richiesto l’intervento immediato degli agenti della polizia locale, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato i rilievi del caso. Il corpo è stato trasportato all’ospedale Sandro Pertini, dove il personale medico ha tentato invano di salvargli la vita.
L’automobile coinvolta è stata posta sotto sequestro per ulteriori accertamenti. Intanto, gli investigatori stanno cercando eventuali immagini dalle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi dell’incrocio per ottenere elementi utili all’inchiesta. I residenti della zona da tempo segnalano problemi legati alla sicurezza stradale, alla scarsa illuminazione e alla mancanza di attraversamenti pedonali protetti. Questo ulteriore incidente riaccende il dibattito sulla necessità di interventi strutturali urgenti. È un’altra tragedia che si consuma su un tratto di strada già considerato pericoloso, e che richiama l’attenzione su quanto sia urgente garantire maggiore tutela per i pedoni nella capitale.
