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”Un boato”, terremoto in italia: “Scossa forte!”

Pubblicato: 01/05/2025 14:20

Era una di quelle mattine in cui il silenzio dei ponti di primavera sembra dilatarsi dentro le case e sulle strade, svuotate di fretta. Alcuni preparavano il pranzo, altri erano ancora a letto, qualcuno magari sistemava il giardino o scorreva pigramente le notizie sul telefono. Poi, all’improvviso, quel silenzio si è incrinato. Una vibrazione secca, come il tonfo di un mobile spostato all’improvviso, un rumore sordo e profondo, difficile da localizzare ma impossibile da ignorare. Qualcuno ha avuto l’istinto di correre verso la porta, altri si sono fermati con il fiato sospeso, aspettando che passasse.

Perché è successo tutto in un secondo. Un solo secondo che però ha avuto il potere di spaccare la quiete e lasciare dietro di sé un’eco inquieta. “Hai sentito anche tu?”, si sono chiesti in molti, ancora con il battito accelerato. Le prime conferme sono arrivate dai messaggi, dai post, da quel bisogno istintivo di condividere la paura per esorcizzarla. E così, mentre il cielo restava limpido e le case in piedi, era già cominciata la conta invisibile dei pensieri che si agitano dopo una scossa, anche lieve, ma reale.

Una forte scossa di terremoto è stata infatti avvertita questa mattina, giovedì 1 maggio 2025, in Valtrompia, pochi minuti dopo le 11.30. I cittadini di Lumezzane, in particolare, hanno percepito distintamente il sisma, che secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto epicentro proprio nel comune, alle ore 11.43, con una magnitudo di 2.5 e una profondità di 8 chilometri.

La scossa è durata un solo secondo ma è stata nitida, descritta da molti come un boato improvviso, con letti e pavimenti che per un istante hanno vibrato sotto l’effetto delle onde sussultorie. Alcuni residenti hanno riferito una sensazione simile a quella di un colpo secco, breve ma intenso, che ha generato paura e preoccupazione, pur senza provocare danni evidenti.

I social come amplificatori dell’allarme

Nelle prime ore dopo il sisma non sono stati segnalati danni a persone o edifici, ma si attendono nelle prossime ore verifiche ufficiali. Intanto, i social network hanno fatto da cassa di risonanza per le testimonianze e gli allarmi, con messaggi e commenti che da Lumezzane si sono rapidamente diffusi al resto della Valtrompia, fino a raggiungere anche alcune aree della Valsabbia e della vicina Valgobbia.

Il fenomeno, seppur di modesta entità, ha riacceso nella popolazione locale l’attenzione verso un territorio da sempre considerato a rischio sismico moderato, ma non esente da episodi simili.

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