
L’attesa per l’elezione del nuovo Papa entra nella fase cruciale. Dopo l’ottava Congregazione generale dei cardinali, cresce la certezza che il nome del successore di Francesco arriverà entro il 7 maggio. A dirlo con fiducia è il cardinale Fernando Filoni, che questa mattina ha dichiarato: “Ce la faremo, come si è sempre fatto”. Intanto, i preparativi logistici e simbolici procedono spediti: è stato montato il comignolo sul tetto della Cappella Sistina, da cui nei prossimi giorni si leveranno le storiche fumate.
Segnali chiari che il Conclave è ormai alle porte, con i cardinali riuniti a Roma pronti a scegliere la nuova guida della Chiesa. Il portavoce della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha precisato che gli alloggi dei cardinali a Casa Santa Marta saranno assegnati “per sorteggio”, una procedura pensata per garantire imparzialità e ordine nei giorni decisivi della votazione.

Il giorno fissato per l’inizio del Conclave è mercoledì 7 maggio. Da quel momento, l’attenzione del mondo si concentrerà sulla Cappella Sistina, dove i cardinali elettori si riuniranno in clausura per eleggere il prossimo Pontefice. Le stufe per bruciare le schede sono già state sistemate, e l’allestimento dell’ambiente è quasi completo. “Una buona parte del lavoro è stata fatta”, ha confermato Bruni in un briefing con i giornalisti.
Nel frattempo, il portavoce ha smentito con decisione le notizie circolate in rete riguardo a un presunto malore del cardinale Pietro Parolin. “No, non è vero”, ha detto rispondendo a chi chiedeva chiarimenti. Nessun intervento medico è stato necessario, ha aggiunto, bollando come “non fondate” le indiscrezioni provenienti da alcuni siti tradizionalisti.

Tra gli ultimi dettagli organizzativi, anche la definizione dei cardinali effettivamente abilitati a votare. Su questo tema, Bruni ha affrontato la questione legata all’età e alla validità dei documenti anagrafici di alcuni cardinali, come il keniano John Njue, che non parteciperà per motivi di salute, e Philippe Ouédraogo del Burkina Faso, il cui status è stato mantenuto sotto la soglia degli 80 anni grazie a una revisione anagrafica.
Con la Cappella Sistina pronta e l’assemblea cardinalizia ormai coesa, tutto è pronto per l’inizio di un evento storico: l’elezione del nuovo Papa. In un clima carico di attesa e responsabilità, l’auspicio della Curia è che, anche questa volta, la Chiesa riesca a trovare in tempi brevi la guida capace di raccogliere l’eredità di Francesco.