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Lutto nella musica, la famosa cantante muore nell’incendio: ha segnato una generazione

Pubblicato: 02/05/2025 10:03

Una figura simbolica della musica pop e dell’attivismo LGBTQ+, la cantautrice diventata celebre per aver infranto tabù con la sua voce, ha perso la vita in circostanze tragiche all’età di 66 anni. Nota al grande pubblico per brani come «I Kissed a Girl» e «Supermodel», l’artista ha segnato una generazione grazie ai suoi testi provocatori e sinceri.

Nel corso della carriera, ha saputo fondere canzone d’autore e impegno sociale, toccando temi scomodi come la pena di morte, i disturbi alimentari, la politica conservatrice e la sessualità, con uno stile ironico e coinvolgente. L’artista aveva recentemente scritto un musical autobiografico, «Fck 7th Grade»*, di cui era prevista l’uscita discografica per giugno, insieme a un vinile commemorativo per i 30 anni delle sue hit più note.

Un’eredità musicale controcorrente

Tra le prime musiciste a finanziare un album tramite crowdfunding, Jill Sobule aveva pubblicato nel 2009 «California Years» grazie al sostegno diretto dei fan. Il suo impatto è stato tale che, come raccontato da chi le era vicino, «la sua musica è intessuta nella cultura americana».

Non era solo un’artista Jill Sobule, ma anche una presenza familiare per chi la conosceva da vicino. «Ha cantato al matrimonio di nostra figlia, ed era presente a ogni evento importante», ha ricordato un amico stretto, evidenziando il profondo legame affettivo che la legava ai suoi collaboratori.

Il dramma si è consumato a Woodbury, un sobborgo nei pressi di Minneapolis, nello stato del Minnesota, dove l’artista si trovava in visita presso amici. È stato proprio in quell’abitazione che, la mattina del 1° maggio, un incendio ha causato la sua morte.

Un esempio per intere generazioni

Jill Sobule nata e cresciuta a Denver, nel Colorado, aveva esordito nel 1990 e conquistato la ribalta con l’album del 1995 che includeva «I Kissed a Girl», considerato il primo brano apertamente queer ad entrare nella Top 20 di Billboard.

«Quando ottenni il mio contratto discografico, mi dissero: “Finalmente una cantautrice donna etero”… ma io non lo ero, e mi spaventarono», raccontava nel 2021.

Un memoriale per celebrare la sua vita e la sua arte sarà organizzato questa estate a Denver, la città in cui tutto era cominciato.

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Ultimo Aggiornamento: 02/05/2025 11:13

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