Aveva appena spinto sull’acceleratore. Un attimo prima il volo, la curva disegnata nell’aria, l’adrenalina che si fa gioia. Un attimo dopo, il tonfo, il silenzio che gela, e il frastuono delle altre moto che arrivano, troppo vicine, troppo veloci per fermarsi.
In tribuna c’era anche suo padre. Lo aveva seguito fin da bambino, domenica dopo domenica, imparando a distinguere il suono della sua moto in mezzo a tutte le altre. Quando ha capito che qualcosa non andava, era già tardi. Non ha potuto far nulla.

Una gara regionale di motocross si è trasformata in tragedia nel tardo pomeriggio di oggi al crossodromo di Versa, dove un giovane motociclista ha perso la vita dopo un violento incidente in pista.
Secondo le prime ricostruzioni, Filippo Morello, 23 anni, originario di Orsago (Treviso) e tesserato del motoclub Polcenigo di Pordenone, stava affrontando un salto quando avrebbe perso il controllo della moto, cadendo rovinosamente a terra. Alcuni piloti sopraggiunti, impegnati nella stessa manche, non sono riusciti a evitarlo e lo hanno travolto.

L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con ambulanza ed elisoccorso, ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati purtroppo inutili. Il giovane è morto sul posto.
Secondo quanto riferito da testimoni e dai media locali, il padre del ragazzo si trovava sugli spalti e avrebbe assistito in diretta alla scena, un dettaglio che aggiunge ulteriore strazio a un evento già profondamente drammatico.

Le autorità stanno ora verificando le dinamiche precise dell’incidente, mentre il mondo del motocross regionale è sotto shock per una morte tanto improvvisa quanto crudele.