
Un volo EasyJet diretto a Fuerteventura ha vissuto attimi drammatici poco dopo il decollo dal Terminal 2 di Malpensa. Erano passate da poco le 8 del mattino quando dalla cabina si è levato un odore acre: il fumo ha cominciato a diffondersi, seminando il panico tra i 203 passeggeri a bordo. Urla, sguardi terrorizzati, cinture strette con le mani: in pochi istanti l’atmosfera di vacanza si è trasformata in un incubo ad alta quota.
Atterraggio d’emergenza e interventi in pista
Il comandante ha richiesto un atterraggio d’emergenza immediato. A terra, la macchina dei soccorsi si è attivata con la massima urgenza: mezzi della sala operativa di Areu, ambulanze del 118 e squadre dei vigili del fuoco si sono precipitati sulla pista. L’aereo è riuscito a rientrare senza complicazioni, ma per molti è stato un quarto d’ora di puro terrore.
Ripartenza dopo due ore, ma la paura resta
L’allarme è rientrato rapidamente e l’aereo ha potuto decollare di nuovo intorno alle 9, con due ore di ritardo. La pista non è mai stata chiusa e non ci sono stati disagi per gli altri voli, ma chi era a bordo difficilmente dimenticherà quei minuti sospesi tra il cielo e la paura.