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Italia, precipita per duecento metri: “Non c’è stato nulla da fare”

Pubblicato: 03/05/2025 12:23

Un uomo di 54 anni, residente a Tre Ville (Trento), ha perso la vita questa mattina sul monte Iron, in località Faedolo, a circa 1.600 metri di quota nel territorio di Ragoli. La vittima stava costruendo un capanno da caccia insieme ad altre due persone quando, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso l’equilibrio, precipitando per circa 8 metri da un salto di roccia, per poi ruzzolare per ulteriori 200 metri lungo un ripido pendio.

L’allarme è stato lanciato poco dopo le 9 al numero unico per le emergenze 112. I compagni dell’uomo, accortisi della caduta, sono riusciti a raggiungerlo, trovandolo però incosciente.

Inutile l’intervento dell’elisoccorso

La Centrale Unica di Emergenza ha attivato immediatamente la macchina dei soccorsi: sul posto sono intervenuti l’elicottero con a bordo l’equipe sanitaria, il Soccorso alpino e speleologico – stazione Giudicarie Esteriori, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Tione e i Vigili del fuoco volontari di Ragoli.

I sanitari hanno tentato manovre di rianimazione, ma ogni sforzo si è rivelato vano: l’uomo era ormai privo di vita. Dopo la dichiarazione del decesso da parte del medico e il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata con l’elicottero e trasferita a valle. Le due persone che erano con lui sono state accompagnate a valle dagli operatori del Soccorso Alpino.

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