
Fino a qualche anno fa era “la ragazza con la voce pazzesca”, quella che da Amici è arrivata sul palco del Festival di Sanremo, collezionando una carriera solida e sempre in evoluzione. Ma oggi Annalisa è molto più di questo. È una delle poche artiste italiane che è riuscita a reinventarsi senza mai perdere credibilità. Un esempio perfetto di come si possa fare pop intelligente, ironico, sensuale e con una precisa direzione artistica.
Negli ultimi mesi ha dominato le classifiche, le radio e i social. È diventata icona di stile, simbolo di emancipazione pop e regina di quella femminilità audace che non ha paura di giocare con i cliché, stravolgerli e restituirli in chiave nuova. Album dopo album, Annalisa ha costruito un percorso coerente e sofisticato, tra provocazione e introspezione. Il suo E poi siamo finiti nel vortice è stato un successo clamoroso, portandola in tour nei palazzetti e consacrandola come una delle voci più potenti del panorama musicale italiano. Ma proprio quando pensi di aver capito chi è, lei cambia pelle. E lo fa ancora una volta.
Negli ultimi giorni è apparsa sui social con un look che ha lasciato tutti di sasso. Addio ai lunghi capelli rossi che l’hanno accompagnata nelle ultime fasi del suo percorso artistico. Al loro posto, un taglio cortissimo e scolpito, effetto bagnato, con un’acconciatura quasi “gellata” che sembra uscita da un film anni ’80. Un cambio drastico, al punto che molti fan hanno faticato a riconoscerla. Forse si tratta di una parrucca. Ma il messaggio, anche simbolico, resta fortissimo.

Perché quel nuovo look non è solo un vezzo estetico. È parte integrante della nuova Annalisa che si appresta a tornare con un nuovo singolo. Si intitola Maschio, e sarà disponibile da giovedì 8 maggio. Un titolo provocatorio, ma anche denso di sfumature. Annalisa lo presenta con una frase che sembra uscita da un diario personale: “Anche un maschio a volte piange”. Un invito a scardinare stereotipi, ma anche una riflessione sulla vulnerabilità maschile.
Il look scelto per lanciare il pezzo è coerente con il concept: completo total black, giacca sartoriale, pantaloni a sigaretta, camicia bianca abbinata a una canottiera e bretelle glam. Una reinterpretazione contemporanea del maschile, tra eleganza e teatralità. Una mise che potrebbe piacere tanto a David Bowie quanto a una sfilata di Saint Laurent. È evidente che Annalisa non vuole solo cantare, ma costruire un immaginario.
La cantante ha raccontato che Maschio sarà l’inizio di un nuovo percorso sonoro, in cui si mescolano atmosfere anni ’70 e ’80 con un sound design moderno e internazionale. Insomma: nostalgia sì, ma senza rinunciare alla sperimentazione. E senza mai perdere quella cifra stilistica tutta italiana che da sempre caratterizza il suo modo di raccontare storie in musica. Il risultato, stando alle prime indiscrezioni, è un pezzo potente, carico di energia, ma anche intriso di mistero. Proprio come il personaggio che Annalisa sta diventando: inafferrabile, elegante e sempre un passo avanti.
Cosa aspettarsi, dunque, da Maschio? Forse una riflessione sul ruolo di genere, forse una dichiarazione d’intenti, o magari un gioco pop dal retrogusto malinconico. Quel che è certo è che Annalisa, ancora una volta, ha deciso di non giocare sul sicuro. E ha colto tutti di sorpresa. Anche questa volta, con stile.