Dopo un assaggio d’estate con temperature oltre i 30 gradi, l’Italia si risveglia sotto un cielo plumbeo e carico di pioggia. Il brusco cambio di scenario meteorologico previsto per oggi, lunedì 5 maggio 2025, ha spinto la Protezione Civile a diramare un’allerta arancione per tre regioni, mentre altre undici regioni sono sotto allerta gialla. Le conseguenze non si sono fatte attendere: scuole chiuse in diversi comuni, rischio esondazioni e frane, e raccomandazioni stringenti da parte delle autorità locali.
Allerta meteo: piogge e temporali colpiscono il Centro-Nord
La giornata odierna è contrassegnata da un sensibile peggioramento delle condizioni meteorologiche, con un fronte perturbato in avanzamento rapido che sta portando piogge diffuse e temporali di forte intensità su diverse aree del Paese. L’instabilità atmosferica, alimentata da correnti umide e instabili, ha già dato luogo a fenomeni violenti, con accumuli significativi di pioggia in poche ore. Le autorità invitano alla massima prudenza, specie nei territori più esposti, dove il rischio idrogeologico è in aumento. Un’allerta meteo è stata diramata e interessa numerose regioni: nelle prossime ore si prevede un ulteriore peggioramento con criticità crescenti.
Tre regioni piegate dal maltempo: scatta l’allerta
Secondo il bollettino della Protezione Civile, l’allerta arancione riguarda settori specifici di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, mentre l’allerta gialla è stata estesa a regioni come Friuli Venezia Giulia, Veneto, Umbria, Trentino-Alto Adige, Piemonte, Liguria, Marche e Lazio.
In Emilia-Romagna, le zone più a rischio includono l’alta collina romagnola e la montagna bolognese, dove si prevedono temporali di forte intensità, con possibilità di frane e piene dei corsi d’acqua minori. In Toscana, l’allerta riguarda aree come la Valdichiana, la Valdelsa-Valdera, e la Versilia, dove si temono nubifragi e criticità idrogeologiche.
Scuole chiuse e disagi: le misure adottate
L’impatto del maltempo ha portato alla chiusura delle scuole in numerosi comuni delle regioni colpite. In Toscana, ad esempio, diversi comuni hanno deciso di sospendere le attività didattiche per la giornata odierna, al fine di garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. Anche in Lombardia e Emilia-Romagna, alcune amministrazioni locali hanno adottato misure simili, chiudendo scuole e limitando le attività all’aperto.
A Milano, il Comune ha emesso una serie di raccomandazioni per la cittadinanza, invitando a prestare particolare attenzione in prossimità delle aree a rischio esondazione dei fiumi Seveso e Lambro, e dei sottopassi. Inoltre, si raccomanda di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie. È importante anche prestare attenzione ai fenomeni meteorologici in occasione di eventi all’aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo.
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