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“La Russia? Davvero?”. La figuraccia di Trump è in mondovisione: tutti a bocca aperta

Pubblicato: 06/05/2025 23:21

La Russia è fuori dai Mondiali? Davvero?“. Così ha reagito l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel momento in cui ha appreso che, salvo novità nei prossimi mesi, la Russia non prenderà parte alla prossima Coppa del Mondo di calcio, in programma negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. L’informazione è arrivata durante un incontro ufficiale alla Casa Bianca con il presidente della FIFA, Gianni Infantino, in vista del Mondiale per club che si disputerà negli USA.

Visibilmente sorpreso, Trump ha chiesto conferma direttamente a Infantino: “È così?“. Il numero uno del calcio mondiale ha risposto con una certa cautela: “Sì, è esclusa, ma speriamo in un cambiamento. Speriamo che torni la pace e che la Russia possa essere riammessa“. Un commento che riflette l’imbarazzo legato alla situazione geopolitica tra Mosca e l’Occidente.

Trump ha colto l’occasione per proporre un’interpretazione tutta sua: “Potrebbe essere un buon incentivo per la pace“, ha osservato, facendo riferimento all’eventuale riammissione sportiva come stimolo per fermare il conflitto in corso. “Non possiamo accettare che vengano uccise migliaia di persone ogni settimana. È orribile“, ha aggiunto, riferendosi alla guerra tra Russia e Ucraina.

La conversazione si è poi spostata su un altro tema delicato: l’esclusione della Russia dal G8, il gruppo delle principali potenze industriali mondiali. Trump ha ricordato che non è stato lui a decidere l’espulsione di Mosca: “Non è stata una mia scelta, fu una decisione sbagliata“, ha detto, sostenendo che se la Russia fosse rimasta nel gruppo, la guerra potrebbe non essere mai iniziata.

L’hanno esclusa e forse anche per questo si è arrivati a questa tragedia. Milioni di persone stanno soffrendo, forse morendo”, ha dichiarato l’ex presidente, tornando a criticare la gestione diplomatica degli ultimi anni da parte della comunità internazionale.

Tuttavia, pur riconoscendo l’errore, Trump ha concluso con cautela: “Non credo sia il momento giusto per riammettere la Russia“. Una posizione che riflette la complessità del conflitto e la delicatezza delle relazioni internazionali, anche sul piano sportivo.

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