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“L’Italia perde una delle sue menti più brillanti”. Ci ha reso famosi in tutto il mondo: il triste annuncio

Pubblicato: 06/05/2025 17:11

L’Italia saluta con commozione una delle sue menti più brillanti, un protagonista assoluto della creatività che ha contribuito a portare l’eccellenza del nostro Paese oltre i confini nazionali. La sua visione innovativa e il suo impegno culturale hanno lasciato un segno profondo, rendendolo un ambasciatore del design italiano nel mondo.

La sua scomparsa rappresenta non solo la perdita di un grande professionista, ma anche quella di un pensatore libero, capace di unire rigore estetico e spirito imprenditoriale. Dopo una lunga battaglia contro la malattia, che ha affrontato con dignità e determinazione, ci lascia all’età di 83 anni, circondato dall’affetto dei suoi cari.

È morto Enrico Baleri, figura di spicco del design italiano, originario di Albino, in provincia di Bergamo. Dopo la laurea al Politecnico di Milano, diede vita nel 1965 a Baleri Designers, uno spazio innovativo a Bergamo nato con il sostegno di Dino Gavina e Marilisa Decimo, dedicato al design d’avanguardia.

Nel 1972 fondò il centro sperimentale Pluri, collaborando con aziende come Flos, Knoll e con lo stesso Gavina. Pochi anni dopo, nel 1979, fu tra i fondatori di Alias, dove ricoprì il ruolo di direttore artistico e collaborò con nomi illustri come Vico Magistretti, Mario Botta e Giandomenico Botti, contribuendo alla nascita della celebre Spaghetti Chair, oggi esposta al MoMA di New York.

Nel 1984, insieme a Marilisa Decimo, fondò Baleri Italia, un’azienda che promosse giovani talenti e collaborò con maestri del design internazionale come Philippe Starck e Hannes Wettstein. Tra i prodotti più iconici: la poltrona Bristol, la sedia Mimì, il tavolo Camillo e la mensola Bobilla.

Oltre all’attività imprenditoriale, Baleri fu anche un attivo promotore culturale: creò l’associazione Casa Malaparte e il Comitato Italiano Aalto/Viipuri, dedicati al restauro dell’architettura moderna. Dal 2004, dopo la cessione di Baleri Italia al Gruppo Nino Cerruti, si dedicò completamente al Centro Ricerche Enrico Baleri, concentrandosi su grafica, comunicazione e web design.

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