Vai al contenuto

Mozzarella di bufala, gli esperti: “Gli errori che non dovete fare quando la mangiate”

Pubblicato: 06/05/2025 08:56
mozzarella di bufala

La mozzarella di bufala campana Dop è una delle eccellenze gastronomiche italiane più celebri al mondo, simbolo di qualità e tradizione. Eppure, molti consumatori – italiani compresi – continuano a consumarla nel modo sbagliato, rischiando di compromettere il gusto autentico di questo latticino pregiato. Un recente sondaggio condotto da Fattorie Garofalo e ripreso dal Corriere, in occasione della fiera TuttoFood 2025 a Rho Fiera Milano, ha rivelato dati sorprendenti: ben il 68% dei consumatori europei commette almeno un errore nel consumo della mozzarella di bufala campana Dop.
Leggi anche: Hamburger, l’esperto: “L’errore che non devi mai fare quando lo cuoci”

I 4 errori più comuni da evitare con la mozzarella di bufala

1) Tagliare la mozzarella a fette – Uno degli errori più diffusi è trattarla come un formaggio qualsiasi, affettandola con coltelli da cucina. In realtà, questo gesto altera il perfetto equilibrio tra la sapidità esterna e la dolcezza interna del prodotto. Soluzione migliore: spezzarla con le mani oppure usare coltelli in ceramica a lama liscia per seguire le fibre naturali del latticino.
2) Mangiarla fredda di frigorifero – La mozzarella non andrebbe mai consumata appena uscita dal frigo. Le basse temperature influiscono negativamente sul sapore e sulla consistenza e riducono la sensibilità delle papille gustative. Consiglio utile: lasciare la mozzarella a temperatura ambiente per almeno 30 minuti prima del consumo.
3) Sciacquarla sotto l’acqua corrente – Alcuni pensano di “pulire” la mozzarella passandola sotto l’acqua, ma questo gesto ne altera irrimediabilmente la salinità naturale. Regola d’oro: conservarla nel suo liquido di governo e non lavarla mai.
4) Abbinarla a cibi e condimenti sbagliati – Molti sbagliano negli abbinamenti: pane integrale, vini troppo tannici, spezie aggressive o un eccesso di olio e aromi possono coprire il sapore delicato della mozzarella di bufala. Scelta ideale: preferire pane bianco, olio extravergine leggero e vini bianchi freschi e poco strutturati.

    Come riconoscere una vera mozzarella di bufala campana Dop?

    Per evitare truffe alimentari e riconoscere la mozzarella originale, è fondamentale leggere con attenzione l’etichetta:
    – Deve essere prodotta solo con latte di bufala intero fresco, caglio e sale.
    – Deve riportare il sigillo ufficiale della Dop (Denominazione di Origine Protetta).
    – Deve essere presente la denominazione completa: “Mozzarella di Bufala Campana”.
    – Devono comparire i marchi del Consorzio di Tutela, il numero di autorizzazione del caseificio e gli estremi normativi nazionali ed europei.
    In assenza di uno o più di questi elementi, si tratta quasi certamente di una contraffazione: una “bufala” solo nel senso figurato.

    Continua a leggere su TheSocialPost.it

    Hai scelto di non accettare i cookie

    Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

    oppure