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Scompaiono nel nulla mentre i genitori dormono: hanno 4 e 6 anni, le ricerche disperate

Pubblicato: 06/05/2025 18:38

Una tragedia che tiene con il fiato sospeso una comunità intera: due fratellini, di appena 6 e 4 anni, sono scomparsi da venerdì scorso, lasciando dietro di sé solo angoscia e una corsa contro il tempo per ritrovarli. Ogni ora che passa rende sempre più difficile sperare in un lieto fine, mentre continuano senza sosta le operazioni di ricerca.

Una vicenda dolorosa che ha scosso profondamente chiunque l’abbia conosciuta, anche da lontano. I due bambini, Lily e Jack Sullivan, stavano giocando in casa sotto lo sguardo, apparentemente tranquillo, dei genitori. Poi il nulla. Quando la madre e il patrigno si sono svegliati, i piccoli erano spariti.

Il dramma si è consumato in Canada, nella contea di Pictou, a circa 150 chilometri a nord-est di Halifax, in Nuova Scozia. L’allarme è scattato venerdì mattina. I genitori, Malehya Brooks-Murray e Daniel Martell, hanno raccontato che dormivano insieme al loro bambino di 16 mesi, mentre Lily e Jack stavano giocando da soli. Al risveglio, dei due fratelli non c’era più traccia.

Le ricerche sono scattate immediatamente. Circa 150 persone sono coinvolte nelle operazioni, che si estendono in una zona caratterizzata da fitte foreste, terreni impervi e un clima poco favorevole, tra pioggia battente e nebbia persistente. Si teme che i bambini abbiano lasciato da soli la casa e si siano inoltrati nel bosco circostante.

Per cercarli vengono utilizzati droni con telecamere termiche, unità cinofile e volontari della Nova Scotia Guard, una recente organizzazione dedicata alle emergenze. Le squadre si stanno muovendo in cerchi concentrici sempre più ampi, giorno e notte, nella speranza di trovare un segnale, una traccia, qualcosa che possa portare a Lily e Jack.

L’intera regione è mobilitata in uno sforzo collettivo per riportare i due bambini a casa. La polizia continua a indagare anche su ogni possibile altra pista, ma per ora l’ipotesi più accreditata resta quella di un allontanamento volontario. I genitori, sconvolti, hanno lanciato appelli pubblici tra le lacrime, mentre il Paese segue con apprensione l’evolversi della vicenda.

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