
Jannik Sinner è pronto a fare il suo ritorno in campo agli Internazionali di Roma, dove sarà tra i protagonisti più attesi. Dopo la conferenza stampa del 5 maggio, il numero uno del tennis mondiale ha concesso anche un’intervista più leggera ai canali ufficiali dell’ATP, nella quale si è lasciato andare a confidenze e curiosità. Tra i temi affrontati, anche il suo rito scaramantico prima di ogni partita: “Vado sempre in bagno. Se non ci vado, è un bel problema”, ha detto sorridendo.
Oltre agli aspetti legati al tennis, Sinner ha parlato anche della sua vita privata, dichiarandosi apertamente single. Una risposta semplice, arrivata con la consueta sincerità che contraddistingue il campione altoatesino, amatissimo non solo per il talento in campo ma anche per il suo modo diretto e genuino di comunicare.

Tra i temi toccati durante l’intervista anche il rapporto con la scaramanzia, a cui Sinner sembra dare il giusto peso. Oltre al rito del bagno, ha raccontato di come affronti la pressione in modo razionale e tranquillo, un atteggiamento che lo ha aiutato a raggiungere i massimi livelli del tennis mondiale in così giovane età.
Non sono mancati riferimenti a una possibile carriera alternativa al tennis. Se non avesse scelto la racchetta, ha spiegato, sarebbe comunque rimasto nello sport: “Avrei fatto lo sciatore”, ha detto, ricordando le sue origini invernali e la passione per la neve che ha coltivato da bambino.
Infine, alla domanda su come si descriverebbe con tre aggettivi, Sinner ha scelto: “calmo, onesto e curioso”. Un ritratto perfettamente in linea con l’immagine pubblica che ha costruito: un talento straordinario, ma sempre con i piedi per terra e lo sguardo rivolto al futuro.