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Famosissimo cantante shock, il gesto folle sul palco: “Ma non era in carcere?!”

Pubblicato: 07/05/2025 08:26

Una serata di festa, luci e musica ha acceso la costa siciliana. Migliaia di giovani hanno raggiunto Catania per assistere a uno degli eventi musicali più attesi della stagione. L’appuntamento annuale con il One Day Music si è svolto in un noto stabilimento balneare della città, raccogliendo pubblico da tutta Italia.
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Il palco ha visto alternarsi diversi artisti di spicco della scena rap e urban. L’atmosfera era carica, i fan entusiasti. Ma dietro le quinte, qualcosa ha catturato l’attenzione delle forze dell’ordine. Una semplice esibizione si è trasformata in un fatto di cronaca.
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Nel cuore della notte, durante una delle performance più attese, un gesto ha destato sospetti e ha innescato un’indagine immediata. Il pubblico non si è accorto di nulla, ma le autorità stavano già muovendosi.

Indagine su Baby Gang per videochiamata a un detenuto

Mouhib Zaccaria, conosciuto come Baby Gang, è finito sotto inchiesta. Il rapper, 24 anni, è indagato per violazione delle misure di sorveglianza speciale. Durante la sua esibizione al One Day Music, avrebbe realizzato una videochiamata con Niko Pandetta, attualmente detenuto presso la Casa circondariale di Rossano.

Le autorità ipotizzano un accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte del detenuto, aggravato dal contesto di associazione mafiosa. Le prescrizioni imposte a Baby Gang vietavano infatti l’ingresso a Catania.

Foglio di via e sequestro di uno smartphone

Nel corso delle indagini, la Polizia ha eseguito una perquisizione presso l’abitazione dell’artista a Lecco. Gli agenti hanno sequestrato uno smartphone, che nei prossimi giorni sarà sottoposto ad accertamenti forensi.

A Baby Gang è stato notificato anche un Foglio di Via Obbligatorio. Il provvedimento, firmato dal Questore di Catania, vieta al giovane rapper di dimorare nel capoluogo etneo per i prossimi quattro anni.

Le indagini proseguono. Gli inquirenti cercano di chiarire ogni dettaglio della vicenda, che ha fatto rapidamente il giro dei social e ha sollevato nuove polemiche sul legame tra alcuni esponenti della musica trap e ambienti criminali.

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Ultimo Aggiornamento: 07/05/2025 10:24

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