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Fulmine si abbatte sul campo, due giocatori a terra: il video è impressionante

Pubblicato: 07/05/2025 12:03

Un lampo nel silenzio, poi un fragore che spezza ogni equilibrio. È bastato un istante per trasformare un normale pomeriggio di allenamento in un momento di puro terrore. Sul campo, ragazzi inseguivano un pallone, ignari di ciò che stava per accadere. Il cielo sopra di loro si era già fatto cupo, minaccioso. Ma nessuno poteva immaginare che, da un momento all’altro, la natura avrebbe fatto irruzione con la sua forza più violenta e imprevedibile.

Un fulmine, secco e accecante, ha tagliato in due l’aria piovosa, piombando sul terreno a pochi metri dai giovani calciatori della Fiorentina Under 18. Un boato, come un’esplosione. Poi il panico. Le immagini riprese da una telecamera di sorveglianza sono diventate virali nel giro di poche ore, perché raccontano una scena drammatica ma, per fortuna, senza vittime. Ma ciò che più colpisce non è solo la scarica elettrica che si sprigiona sul prato, ma l’effetto immediato che ha sui ragazzi: un mix di smarrimento, paura pura e incredulità.

Siamo al Viola Park, il modernissimo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. È qui che la squadra Under 18 stava svolgendo la consueta partitella d’allenamento, un test come tanti, per mettere in pratica schemi, movimenti, intesa. Il tempo era instabile, sì, ma nulla lasciava presagire un pericolo immediato. Finché, durante un’azione in costruzione da metà campo, il cielo ha deciso di intervenire con brutalità.

Il fulmine ha colpito a pochi metri dall’area di rigore, proprio vicino a un difensore. Il ragazzo, visibilmente colpito dallo spavento e forse anche dalla potenza della scarica elettrica, si è accasciato al suolo. Si è trascinato a gattoni, cercando di allontanarsi, incapace però di rimettersi subito in piedi. Una scena che, a rivederla, stringe lo stomaco. Anche il portiere, poco distante, si è portato le mani alla testa: un gesto istintivo, di protezione e incredulità insieme.

Non si sono registrati feriti gravi, ma lo shock è stato evidente per tutti. Nei secondi successivi al fulmine, in campo regnava il silenzio più irreale: nessuno correva più, nessuno gridava, solo volti impietriti e occhi che cercavano conferme negli sguardi altrui. Tutti hanno compreso quanto, per un soffio, si sia evitata una tragedia. Bastavano pochi metri in più o in meno e oggi parleremmo di ben altro.

È stato immediato l’intervento dello staff medico, che ha verificato le condizioni dei ragazzi più colpiti. Alcuni calciatori sono rimasti storditi, disorientati, ma dopo i primi controlli è stato accertato che nessuno ha riportato conseguenze serie. La paura, però, quella sì, è stata fortissima. E resterà impressa nella memoria di questi giovani, forse anche più di una vittoria in campo.

Non è la prima volta che un evento simile si verifica su un campo da calcio. In passato, altri episodi tragici hanno portato alla ribalta il pericolo sottovalutato dei fulmini durante le attività sportive all’aperto. Per questo il regolamento prevede specifiche misure di sicurezza in caso di temporali: interrompere gli allenamenti, allontanarsi da strutture metalliche e ripararsi immediatamente. Ma non sempre si riesce a prevedere tutto. A volte, come in questo caso, la natura non lascia margine di manovra.

Quello che è certo è che la Fiorentina ha vissuto un pomeriggio che nessuno dimenticherà tanto facilmente. Non solo per il rischio corso, ma per la consapevolezza che, in fondo, in quel boato terrificante si nascondeva un avvertimento: non siamo mai del tutto al sicuro, nemmeno nei luoghi che consideriamo casa.

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