
La Costiera Amalfitana torna sotto i riflettori per una vicenda che ha lasciato un segno profondo. Una donna americana ha perso la vita durante una vacanza nel 2023. Dopo quasi due anni, la famiglia attende risposte dalle autorità italiane.
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Il caso riguarda la morte di Adrienne Vaughan, 45 anni, presidente di una casa editrice americana. Il tragico impatto tra due imbarcazioni ha segnato una giornata di festa e relax. Le indagini si sono chiuse solo a fine aprile 2025.
Il marito della donna, Mike White, continua a chiedere chiarezza. La vicenda resta aperta anche sul piano diplomatico, con l’ambasciata statunitense che segue il caso con attenzione.
L’incidente del 4 agosto 2023

Il 4 agosto 2023, Adrienne Vaughan si trovava su un gozzo insieme alla famiglia. La barca si è schiantata contro un veliero, nel tratto di mare davanti alla Costiera Amalfitana. Il veliero ospitava una festa di matrimonio.
Al momento dell’impatto, Adrienne prendeva il sole sulla prua. Dopo lo scontro, è caduta in mare. Il gozzo ha tentato di disincagliarsi, ma l’ha travolta. Le eliche del motore le hanno reciso un braccio. Il decesso è avvenuto per emorragia.
Indagini chiuse, quattro gli indagati
Nell’inchiesta figurano quattro nomi. Lo skipper, risultato positivo a sostanze stupefacenti. I due armatori della Daily Luxury Boat. L’amministratore della stessa società. Non risulta coinvolto il comandante del veliero Tortuga.
Secondo Mike White, però, proprio il veliero avrebbe dovuto lanciare l’allarme. “È strano che nessuno abbia azionato la sirena d’emergenza”, ha dichiarato. “Adrienne avrebbe potuto tuffarsi in tempo”.
Parla il marito della vittima
Mike White ha chiesto che la giustizia italiana proceda con rapidità. “In luoghi come la Costiera, non ci si può permettere una gestione così rischiosa della sicurezza in mare”, ha detto. Il caso ha sollevato critiche anche dal punto di vista legale.
La famiglia, rappresentata dall’avvocato Dario Costanzo dello studio Kreindler & Kreindler, ha ringraziato il Consolato Usa e l’Ambasciata americana per il supporto. Nei giorni scorsi, l’ambasciatore ha discusso il dossier con il ministro Carlo Nordio.