Un’altra tragedia della strada scuote il cuore della penisola, in un anno già segnato da numerosi episodi simili. Il silenzio della notte è stato interrotto da un impatto violento, seguito dall’arrivo dei soccorsi che però non hanno potuto fare nulla per salvare la vita della vittima. Un episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza stradale, soprattutto nelle ore notturne, e sulle condizioni delle arterie urbane dove troppo spesso si verificano eventi fatali.
L’incidente si è consumato in pochi secondi, coinvolgendo due veicoli che procedevano nella stessa direzione. Le prime ipotesi parlano di un sorpasso finito male, ma saranno le autorità competenti a fare piena luce sulla dinamica. Di certo c’è solo una giovane vita spezzata, un’altra famiglia distrutta dal dolore, e una comunità che si interroga sulle responsabilità e sulle misure da adottare per prevenire tragedie simili.
L’impatto sulla via dei Platani e la tragica caduta
Il dramma si è consumato nella notte tra domenica e lunedì, intorno all’una, su via dei Platani a Piano di Sorrento. La vittima è Benjiamin Mujacic, 34enne di origine bosniaca, residente a Sorrento e conosciuto da molti per il suo lavoro come chef in un locale del centro. Era in sella al suo scooter Yamaha XMax e procedeva in direzione Napoli, così come la Smart con cui avrebbe avuto il contatto fatale.
Secondo le ricostruzioni preliminari, mentre affrontava uno dei dossi artificiali installati per ridurre la velocità, Mujacic avrebbe perso l’equilibrio dopo aver urtato lo specchietto retrovisore della vettura. Quel lieve impatto, secondo le ipotesi, sarebbe bastato a farlo cadere rovinosamente sull’asfalto. Nonostante indossasse regolarmente il casco, il giovane ha battuto violentemente la testa, morendo sul colpo.
Alcuni automobilisti in transito hanno subito allertato i soccorsi. L’arrivo tempestivo dell’ambulanza del 118 non è bastato: i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso del ragazzo.
Le indagini sono ora nelle mani delle forze dell’ordine, che stanno cercando di chiarire ogni dettaglio dell’accaduto. Intanto, tra i colleghi e gli amici della vittima, si diffonde il dolore per una perdita improvvisa, e la rabbia per l’ennesima tragedia stradale che forse, con più attenzione o infrastrutture migliori, si sarebbe potuta evitare.