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“L’intero carico addosso”. Morte atroce a 30 anni, è successo ancora

Pubblicato: 07/05/2025 08:42

Un altro incidente sul lavoro scuote il paese. Un giovane operaio ha perso la vita mentre svolgeva il proprio turno in una piccola frazione montana dell’Abruzzo. Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio, sotto gli occhi dei colleghi. La notizia ha scosso la comunità e riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
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La tragedia si è verificata in una zona difficile da raggiungere, a pochi chilometri dal confine tra Abruzzo e Marche. I soccorsi hanno lottato contro il tempo, ma ogni tentativo di salvataggio si è rivelato inutile. La morte dell’operaio ha lasciato sgomento tra i residenti e le istituzioni.

Il fatto riporta l’attenzione sulle morti bianche. Ogni anno, decine di lavoratori perdono la vita durante il servizio. Le promesse di prevenzione si scontrano ancora con una realtà fatta di emergenze, carenze e disattenzioni.

Operaio travolto da lamiere durante scarico

Il giovane lavoratore aveva 30 anni e proveniva dal Marocco. Lavorava per una ditta con sede nel Nord Italia, attiva nel settore dei montaggi industriali. Durante un’operazione di scarico, in località San Vito, nel comune di Valle Castellana, un carico di lamiere lo ha colpito in pieno. Il materiale lo ha schiacciato e ha provocato la sua morte immediata.

I primi rilievi sono stati effettuati dai carabinieri. Le cause esatte del cedimento non risultano ancora chiare. Il giovane si trovava a pochi passi dal veicolo quando le lamiere si sono sganciate.

Intervento dei soccorsi e indagini in corso

Sul posto sono giunti i sanitari del 118 con un elicottero da L’Aquila, insieme ai vigili del fuoco. I soccorritori hanno provato a rianimare l’operaio, ma il trauma riportato è risultato troppo grave. Il corpo si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria di Ascoli Piceno.

Le indagini sono nelle mani dei carabinieri locali e degli ispettori del Servizio Prevenzione e Sicurezza della Asl di Teramo. Gli inquirenti cercano di ricostruire la dinamica e valutare eventuali responsabilità. Al centro delle verifiche, il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.

Reazioni e cordoglio delle istituzioni

Il Partito Democratico abruzzese ha diffuso una nota di cordoglio. “Solo pochi giorni fa, in occasione del Primo Maggio, abbiamo ribadito l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro. Oggi, ci ritroviamo a piangere l’ennesima vittima”, scrivono Daniele Marinelli, Francesca Di Gregorio e Monia Pecorale. Il comunicato chiede verità e responsabilità.

Il caso di Valle Castellana entra nella lunga lista di drammi simili. La richiesta di leggi più efficaci e controlli più severi torna con forza. La prevenzione non può restare solo una parola.

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