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“Divento Genny”. La scelta radicale del Vip italiano, il motivo però è triste

Pubblicato: 07/05/2025 15:02
giacomo urtis

Da giovane, l’iconico personaggio dello spettacolo italiano forse percepiva una discordanza tra il suo intimo sentire e ciò che il mondo attorno a lui si aspettava. Era come se la sua vera essenza fosse celata sotto strati di convenzioni e aspettative. Con il tempo, quella sensazione di dissociazione non solo è rimasta, ma è diventata sempre più definita. Ora, quel noto nome del mondo dello spettacolo ha scelto di intraprendere un cammino di trasformazione per abbracciare la sua vera identità: “Jenny”.

L’inizio del percorso di transizione

Giacomo Urtis, celebre chirurgo estetico e volto noto della televisione, ha recentemente aperto il cuore al pubblico, svelando le tappe del suo viaggio verso l’autenticità. Un viaggio segnato da un intervento di mastoplastica additiva, simbolo di un passo importante verso il suo io autentico. Sebbene abbia riscosso successi professionali e goda di una forte presenza mediatica, Urtis ha dovuto affrontare profonde battaglie personali, in particolare legate all’accettazione familiare, specialmente da parte del padre.

Durante la sua partecipazione al “Grande Fratello Vip”, Urtis ha raccontato di aver vissuto una vita che non rifletteva la sua reale essenza, arrivando persino a instaurare una relazione con una donna per non deludere le aspettative familiari. Ha paragonato questo periodo a una messinscena, un ruolo in un film che non era il suo. Il padre, Antonio, non ha mai completamente accettato l’omosessualità del figlio, continuando a sperare in un matrimonio tradizionale e dei nipoti. Anche di fronte ai cambiamenti fisici e al cammino di transizione, il padre continua a interpretare tali trasformazioni come espressioni di eccentricità piuttosto che come manifestazioni della vera identità di Giacomo.

Il famoso “chirurgo dei vip” ha recentemente affrontato un intervento di mastoplastica additiva, aggiungendo un nuovo capitolo al suo percorso di transizione verso “Jenny”. Al settimanale Chi ha confidato: “Avendo una cosa in più cambia tutta la prospettiva, diciamo. Ma imparerò piano piano. Di seno ho voluto una terza, niente di troppo grosso, anche perché frequento ambienti di un certo tipo, a Milano, e non mi andava di apparire troppo provocante“.

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