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XFactor, il cantante italiano dice “no” al contratto milionario. E ora salta fuori la verità

Pubblicato: 07/05/2025 10:24

Il rap italiano cambia pelle. Salmo torna con un nuovo disco e lo fa senza trucchi. Niente filtri, niente finzioni. A 40 anni, il rapper guarda dentro sé stesso. E decide di raccontare la verità, anche quella più scomoda.
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Il 9 maggio esce “Ranch”, l’album che segna un punto di svolta nella carriera di Salmo. Sedici brani, un solo featuring, zero concessioni alla moda. Tutto nasce da un momento preciso: l’abbandono di Milano, il ritorno in Sardegna, la voglia di silenzio.
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Il rapper ha costruito il suo rifugio in Gallura. Un ranch vero, lontano dai riflettori. Qui ha ritrovato la calma, l’ispirazione e la voglia di rimettere a posto le cose. Prima la vita, poi la musica.

La proposta di X Factor

Salmo racconta un percorso personale. In “Ranch” non ci sono le scorciatoie della trap, solo esperienze vere. Racconta di sé, della famiglia, degli errori. Apre le porte al pubblico e lo fa senza filtri. «A 40 anni ho capito che non ero un duro, solo un bravo ragazzo», dice.

Nel disco c’è un solo ospite: Kaos, pioniere del rap italiano. Un omaggio a chi gli ha indicato la strada. Salmo ricorda quando da ragazzino vide Kaos in un video. Fu una folgorazione. Decise in quel momento che voleva fare musica.

Il rapper parla anche di scelte difficili. Ha rifiutato un contratto da un milione di euro per X Factor. Temeva di mostrarsi fragile davanti alle telecamere. «Sapevo che se un ragazzino mi colpiva, avrei pianto in diretta». Critica i nuovi rapper che imitano l’America. Racconta la verità di Lucio Corsi come esempio da seguire. Basta con i duri da copertina, servono parole sincere. «Il rap deve svegliarsi. Se non cambia, rischia di morire».

Una musica che guarda oltre il rap

Nel nuovo album c’è spazio anche per il cantautorato. Salmo mescola i generi, osa, cambia forma. Lo fa in brani come “Incapace” e “Il figlio del prete”. Parla di evoluzione, non solo di musica, ma anche personale.

Ogni brano ha un visual. Non videoclip tradizionali, ma una narrazione visiva unica. Racconta la storia di un sopravvissuto a una guerra tra uomini e intelligenza artificiale. Il finale si trova nella copertina. Un cadavere davanti al ranch. Un messaggio misterioso, senza spiegazioni.

Salmo torna anche sul palco. Parte il tour mondiale in ottobre. Prima i palazzetti in Italia, poi Europa, America, Giappone. L’anteprima è il 6 settembre a Milano con il “Lebonski Park”. Una festa popolare, con attrazioni da luna park, prima del grande live.

Videoclip di “On fire”

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Ultimo Aggiornamento: 07/05/2025 10:55

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