
Dicembre 2022 è stato un mese cruciale per Esa Abrate, ex allievo di “Amici” e pupillo di Rudy Zerbi. “Sono stato arrestato per detenzione di due panetti da 355 grammi” ha confessato Esa in un video su TikTok, svelando un passato difficile che sembrava voler oscurare il suo futuro musicale. Nonostante tutto, la vicenda si è conclusa positivamente: niente carcere grazie alla fedina penale pulita, ma un periodo di domiciliari che ha segnato l’inizio della sua rinascita.
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Un percorso di trasformazione interiore

“Il percorso di lavoro su me stesso, secondo me, era già cominciato prima, ma quello è stato come un punto di svolta” racconta Esa, che ha utilizzato questo capitolo della sua vita per reinventarsi. La riflessione e la scelta accurata delle persone con cui condividere questa fase lo hanno aiutato a riscoprire una forza interiore che credeva perduta.
Esa ora è tornato in pista, sentendosi finalmente “al cento per cento”. “Ora sento di avere tante cose da dire” afferma con convinzione. La sua musica è stata profondamente influenzata da questo periodo, offrendogli nuove storie da raccontare e una motivazione ritrovata.
“Ho riscoperto le mie radici musicali: quelle del conservatorio, la musica classica, ma anche quelle etniche, l’Africa, le culture underground, l’urban e l’hip hop”. Queste influenze, esplorate e fatte proprie, sono ora l’anima della sua musica. Esa è impaziente di condividere questo nuovo capitolo con il pubblico, ringraziando i fan per il loro sostegno continuo.
Ex partecipante della stagione 2020/2021 di “Amici”, Esa Abrate aveva conquistato tutti con il suo stile unico, un mix di urban e hip-hop. Dopo un periodo buio, sembra ora aver trovato la sua strada, pronto a riconquistare il palcoscenico con rinnovato vigore.