
Che si tratti di rappresentare il peso simbolico della tiara papale, le tensioni psicologiche di un Conclave o le ambiguità del potere spirituale, il cinema e la televisione hanno costruito un immaginario potente attorno al Vaticano. Tra thriller, drammi storici, satire e visioni autoriali, dieci titoli offrono uno sguardo molteplice sulla figura del Papa e sul misterioso microcosmo della Città del Vaticano.
1. Conclave (2024, regia di Edward Berger)
Basato sul romanzo di Robert Harris, il film segue un cardinale (Ralph Fiennes) nel cuore del Conclave dopo la morte del Papa. Tra segreti e colpi di scena, la pellicola si interroga sulla legittimità e sulla fragilità delle istituzioni ecclesiastiche. “Il tono è sobrio, controllato, ma ricco di tensione interna”, con un focus sulle dinamiche tra i cardinali piuttosto che sulla spettacolarità.
2. Habemus Papam (2011, regia di Nanni Moretti)
Un pontefice eletto (Michel Piccoli) ha un crollo e rifiuta il ruolo. “Il film è una riflessione ironica e malinconica sul peso del potere spirituale”, dice Moretti, che interpreta anche lo psicanalista chiamato a risolvere la crisi. La narrazione oscilla tra il grottesco e l’umano, con un Vaticano più psicologico che dogmatico.
Disponibile su Now e Prime Video
3. The Young Pope (2016, ideata da Paolo Sorrentino)
Lenny Belardo (Jude Law), giovane e carismatico, sovverte ogni aspettativa. “La fede è trattata come forma di potere, non come verità”, spiegano i creatori. Visionaria e audace, la serie è una sinfonia estetica e filosofica sulla solitudine del potere papale. Questo è il caso di una “profezia”: alla fine è arrivato davvero un Papa “giovane” (non quanto Lenny Belardo) e americano.
Disponibile su Now
4. I due papi (2019, regia di Fernando Meirelles)
Anthony Hopkins e Jonathan Pryce incarnano Benedetto XVI e il futuro Francesco in un dialogo sospeso tra ideologie opposte. Il film “privilegia il confronto più che il conflitto”, e ci porta nei luoghi più simbolici del Vaticano, con uno sguardo realistico e misurato.
5. Angeli e demoni (2009, regia di Ron Howard)
Tom Hanks è Robert Langdon, coinvolto in una corsa contro il tempo tra Roma e il Vaticano. “Un thriller ricco di simbolismi e misteri esoterici”, con una rappresentazione pop e adrenalinica del Conclave, più spettacolare che analitica.
6. Amen. (2002, regia di Costa-Gavras)
Un ufficiale tedesco e un gesuita si confrontano con l’inazione della Chiesa durante l’Olocausto. “Un film asciutto, privo di concessioni”, che denuncia senza retorica e solleva interrogativi etici su silenzi e responsabilità.
7. L’uomo venuto dal Kremlino (1968, regia di Michael Anderson)
Un sopravvissuto ai gulag diventa Papa durante la Guerra Fredda. La narrazione si muove tra diplomazia e fede. “Anticipa temi futuri con una sorprendente lungimiranza”, presentando il Vaticano come crocevia tra Est e Ovest.
8. Roma (1972, regia di Federico Fellini)
Tra sogno e realtà, Fellini inserisce una celebre sfilata di moda ecclesiastica, simbolo della spettacolarizzazione del sacro. Il Papa è assente, ma evocato in una Roma mitica e deformata, più visione che narrazione.
9. I Borgia (2011, ideata da Neil Jordan)
Rodrigo Borgia (Jeremy Irons) sale al soglio pontificio e si muove tra corruzione, famiglia e politica. “Una serie curata e storicamente solida”, che ricostruisce il Vaticano rinascimentale con taglio realistico e gusto narrativo.
Disponibile su Prime Video
10. E venne un uomo (1965, regia di Ermanno Olmi)
Rod Steiger interpreta Papa Giovanni XXIII con delicatezza. “Un film sobrio, privo di trionfalismi”, che ritrae il pontefice nella sua umanità quotidiana, con uno stile quasi documentaristico.