
Per settimane l’Italia è stata scossa dalla scomparsa di Gina Monaco, una donna di 60 anni che ha fatto perdere le sue tracce in circostanze misteriose. La notizia della sua sparizione ha subito destato preoccupazione, scatenando un’intensa mobilitazione delle forze dell’ordine e degli abitanti del paese, alla ricerca di qualsiasi indizio che potesse portare a una svolta. Nonostante gli appelli disperati della famiglia e le numerose segnalazioni, il caso sembrava destinato a restare irrisolto, tenendo tutti con il fiato sospeso.
Il corpo di Gina Monaco, 60 anni, è stato ritrovato nella mattinata di oggi in contrada Tratturo Moretto, a pochi passi dalla sua abitazione di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. La donna era scomparsa il 6 aprile scorso, ma non si era mai allontanata dalla zona della sua casa, dove il cadavere è stato rinvenuto, nascosto nella fitta vegetazione. A far luce sul ritrovamento sono stati i carabinieri, insieme al personale dell’Arif Puglia, che avevano intensificato le ricerche dopo il rinvenimento di una ciocca di capelli.

Cause della morte
Il procuratore reggente di Brindisi, Antonio Negro, ha dichiarato che la morte di Gina Monaco sembra essere avvenuta per cause naturali. Il corpo della donna è stato ritrovato riverso a terra in una zona particolarmente impervia, ma non presenta segni di violenza. Saranno comunque effettuati accertamenti medici e l’autopsia per confermare le cause del decesso. Gli esami autoptici, infatti, sono essenziali per fornire una risposta definitiva sull’identità della donna e sulle circostanze precise della sua morte.
Ultimi momenti della 60enne
Il marito della donna ha raccontato che, prima della sua scomparsa, Gina Monaco si era allontanata da casa insieme a un operaio della ditta di marmi di cui era titolare. In quel frangente, la donna sembrava tranquilla. Le telecamere di sorveglianza della marmeria, situata in contrada Moretto, l’avevano ripresa l’ultima volta mentre portava con sé dei sacchetti dell’immondizia. Da quel momento, però, non aveva più fatto ritorno a casa.
Secondo la denuncia di scomparsa, pochi giorni prima della sparizione, Gina Monaco era stata ricoverata in ospedale per aver ingerito una dose eccessiva di psicofarmaci. Questa informazione aveva fatto temere per la sua salute mentale, ma ora, con il ritrovamento del corpo, l’ipotesi di un possibile omicidio sembra allontanarsi, facendo prevalere l’idea di una morte legata a fattori naturali.