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Guerra tra India e Pakistan, notte infuocata: droni e missili sui civili, morti e feriti

Pubblicato: 08/05/2025 11:57

In un contesto globale sempre più instabile, le tensioni tra potenze regionali possono rapidamente degenerare, portando a gravi conseguenze non solo militari, ma anche civili. La regione interessata da recenti scontri è da decenni teatro di conflitti intermittenti, e le notizie che emergono lasciano intravedere un’escalation che desta preoccupazione a livello internazionale.

La comunità globale osserva con apprensione i recenti sviluppi. Organizzazioni sovranazionali e governi stranieri hanno invitato alla calma, condannando ogni atto di violenza che metta a rischio vite innocenti. Intanto, la situazione sul campo si fa sempre più complessa, tra scambi di accuse, attacchi mirati e risposte armate.

Cresce la tensione tra India e Pakistan: civili uccisi e jet abbattuti

Secondo un comunicato ufficiale diffuso da New Delhi“il Pakistan ha tentato di colpire diversi obiettivi militari utilizzando droni e missili”, un’azione che avrebbe incluso il lancio coordinato di ordigni verso il territorio indiano. Tuttavia, ha aggiunto il ministero della Difesa, “questi sono stati neutralizzati” grazie ai sistemi di difesa aerea. Parallelamente, le autorità indiane hanno riferito di 13 civili morti e 59 feriti, con il bilancio più grave nel villaggio di Poonch, lungo la linea di controllo che separa le due nazioni nella contesa regione del Kashmir.

Da parte sua, Islamabad ha dichiarato di aver abbattuto “25 droni di fabbricazione israeliana” che sarebbero stati lanciati da forze indiane. Gli scontri, che continuano anche durante la notte, includono scambi di artiglieria leggera lungo il confine, mentre da fonti militari si apprende che le ostilità hanno già causato 43 vittime complessive.

L’Unione Europea, tramite l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Kaja Kallas, ha espresso “profonda preoccupazione” per gli ultimi sviluppi, condannando fermamente “l’efferato attacco terroristico del 22 aprile a Pahalgam” e chiedendo moderazione da entrambe le parti: “Il terrorismo non può mai essere giustificato. Ogni Stato ha il dovere di proteggere i propri cittadini”.

Nel frattempo, le speculazioni sui social indiani si moltiplicano. Alcuni utenti riferiscono della presunta caduta di jet militari indiani abbattuti dal Pakistan. Secondo testimoni locali, resti di almeno due velivoli sarebbero stati ritrovati, uno nello stato del Punjab e uno in Kashmir. La stampa internazionale riporta che fonti dell’intelligence francese avrebbero confermato l’abbattimento di un Rafale indiano, mentre altri report parlano di almeno due aerei coinvolti. Sulle reti sociali, immagini non verificate circolavano al mattino per poi sparire misteriosamente durante la giornata.

Un’escalation che rischia di compromettere ulteriormente l’equilibrio in una delle aree più delicate del pianeta.

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Ultimo Aggiornamento: 08/05/2025 12:17

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