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Il video shock in cui correva, poi più nulla: Gina trovata ora proprio lì, atroce

Pubblicato: 08/05/2025 13:52

Era sparita senza lasciare tracce, e per settimane familiari e forze dell’ordine avevano setacciato ogni angolo della zona dove si pensava potesse trovarsi. Le segnalazioni si erano moltiplicate, così come gli appelli, anche attraverso i media nazionali. La preoccupazione cresceva di giorno in giorno, mentre gli indizi a disposizione restavano pochi e frammentari.

La donna, 60 anni, sembrava svanita nel nulla. Le telecamere l’avevano inquadrata un’ultima volta in un gesto quotidiano, apparentemente privo di significato. Poi, il silenzio. L’angoscia dei familiari, che non si sono mai arresi, si è purtroppo trasformata in dolore dopo il recente ritrovamento.

Il corpo rinvenuto in campagna: si tratta di Gina Monaco

È stata ritrovata senza vita Gina Monaco, la donna di 60 anni scomparsa lo scorso 6 aprile da Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. Il corpo è stato scoperto in una zona rurale di contrada Moretto, lo stesso luogo dove erano partite le ricerche sin dai primi giorni. A confermare la notizia, la presenza sul posto delle forze dell’ordine che hanno delimitato l’area per permettere i rilievi del caso.

Le indagini si erano concentrate in quel punto anche perché l’ultima cella telefonica agganciata dal suo cellulare corrisponde proprio a quella della contrada. Inoltre, le telecamere della marmeria dove lavorava avevano ripreso Gina mentre correva con un sacchetto dell’immondizia verso la fine della strada. Quell’immagine è diventata l’ultima traccia concreta prima della scomparsa.

L’ultimo a vederla viva è stato il marito

Stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, quel giorno la donna era uscita con un dipendente della sua azienda, un operaio impiegato nella ditta di marmi di famiglia. Secondo quanto dichiarato dal marito, Gina sembrava tranquillaprima di allontanarsi. Il racconto dell’uomo è stato uno dei primi elementi su cui si sono concentrate le verifiche investigative.

Quando è uscita di casa, la donna indossava pantaloni e scarpe nere, un giubbotto grigio e celeste e portava con sé una borsa beige. Ora, sarà l’autopsia a fare chiarezza sulle cause della morte, ancora tutte da accertare. Diverse ipotesi sono state avanzate sin dall’inizio, ma solo gli esami medico-legali potranno indicare la verità su quanto accaduto.

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Ultimo Aggiornamento: 08/05/2025 13:56

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