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Inciampa e poi la tragedia in casa: la straziante chiamata ai soccorsi, morto così

Pubblicato: 08/05/2025 16:26

Una serata come tante si è trasformata in tragedia. Un uomo, appena rientrato a casa dopo una giornata lavorativa, si è ritrovato coinvolto in un incidente tanto assurdo quanto fatale. Il gesto di routine di andare in lavanderia ha innescato una catena di eventi che, nel giro di pochi minuti, si è conclusa in maniera irreparabile.

Secondo quanto è emerso, l’uomo ha tentato di proteggersi mentre perdeva l’equilibrio, ma quel riflesso si è rivelato decisivo. La situazione è precipitata rapidamente, lasciando spazio solo alla disperazione e all’incredulità dei familiari e dei soccorritori.

Una caduta accidentale e un gesto fatale

La tragedia si è consumata nella tarda serata di martedì 6 maggio, all’interno di un’abitazione in via Mangarini a Voghiera, in provincia di Ferrara. A perdere la vita è stato Radu Chirica, 48 anni, originario della Romania ma da anni stabilmente residente in Italia.

L’uomo lavorava per una cooperativa di Bologna nel settore della lettura dei contatori. Dopo il rientro a casa, si era diretto verso la lavanderia esterna, quando – secondo la ricostruzione iniziale – sarebbe inciampato e andato a sbattere contro una vetrata, che si è frantumata. Nel tentativo di attutire l’impatto, “ha alzato un braccio per proteggersi”, ma il vetro ha reciso profondamente un’arteria.

L’ultima telefonata prima del silenzio

Ferito gravemente, Radu è riuscito a chiamare i soccorsi, e subito dopo ha tentato di contattare la figlia, che però non ha risposto immediatamente. Ha quindi cercato di mettersi in contatto con un parente, “l’ex marito di una cugina che vive nelle vicinanze”, ma in quel momento aveva già perso conoscenza e non è riuscito a parlare.

Quando il personale del 118 e i carabinieri sono arrivati sul posto, per lui non c’era più nulla da fare: l’uomo era morto dissanguato. A ricostruire quei momenti è Eliza, la figlia minore, che racconta: “Papà ha fatto prima una chiamata ai soccorsi, ma non riusciva a parlare, era in difficoltà. Credo che il suo telefono sia stato geolocalizzato”.

Un dolore che lascia domande

Le autorità stanno ancora svolgendo gli ultimi accertamenti, anche se tutto sembra confermare l’ipotesi dell’incidente accidentale. Radu viveva in Italia dal 2000, inizialmente a San Nicolò, prima del trasferimento definitivo a Voghiera. Una comunità, ora, è sconvolta da una perdita tanto improvvisa quanto tragica.

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Ultimo Aggiornamento: 08/05/2025 16:27

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