Vai al contenuto

Uccisi in pieno centro, giovanissimi: scattano gli arresti per sedici persone

Pubblicato: 08/05/2025 07:56

Napoli, all’alba di oggi, è stata teatro di una vasta operazione congiunta di polizia e carabinieri, coordinata dal pool anticamorra guidato dal procuratore Nicola Gratteri e dalla Procura minorile retta da Patrizia Imperato. Il blitz ha portato a numerosi arresti nell’ambito delle indagini su due efferati omicidi di giovanissimi avvenuti in pieno centro cittadino.

Il primo delitto risale al 24 ottobre scorso, quando il quindicenne Emanuele Tufano fu ucciso in corso Umberto durante un conflitto a fuoco tra maggiorenni e minorenni. Il secondo episodio, invece, si è verificato il 15 marzo: Emanuele Durante, 19 anni, è stato freddato mentre si trovava in auto con la fidanzata in via Santa Teresa degli Scalzi.

Secondo gli inquirenti, i due omicidi sono strettamente collegati. Tufano e Durante si trovavano insieme la sera in cui il quindicenne perse la vita. Le indagini hanno ricostruito una rete criminale giovanile che si muove tra faide, vendette e dinamiche di potere nei quartieri centrali della città.

Per l’omicidio di Emanuele Tufano, la polizia ha eseguito 14 arresti: otto richiesti dalla Procura ordinaria, sei dalla Procura dei minori. Le misure cautelari hanno colpito giovani ritenuti parte attiva nel conflitto che portò alla tragica uccisione del quindicenne.

In parallelo, i carabinieri hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare per l’omicidio di Emanuele Durante. Si tratta di un ulteriore tassello che conferma il legame tra i due episodi e rafforza l’ipotesi di un’unica matrice criminale dietro entrambe le esecuzioni.

L’inchiesta, ancora in corso, mette in luce una preoccupante escalation di violenza tra giovanissimi e la presenza di minori coinvolti in dinamiche tipiche della criminalità organizzata. Le autorità ribadiscono la necessità di un impegno straordinario per sottrarre le nuove generazioni al reclutamento da parte delle bande criminali.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure