
Robert Francis Prevost, cardinale nato a Chicago e appena eletto al soglio pontificio con il nome di Leone XIV, non è solo il primo papa statunitense della storia. Secondo una scoperta genealogica resa pubblica giovedì, è anche discendente di creoli afroamericani originari di New Orleans. Un dettaglio che getta nuova luce sulle sue origini familiari e sull’identità del nuovo leader della Chiesa cattolica.
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I nonni materni del Papa, Joseph Martinez e Louise Baquié, vivevano nel Settimo Ward di New Orleans, un quartiere storicamente cattolico e culturalmente mescolato, crocevia di influenze africane, caraibiche ed europee. Entrambi i nonni sono indicati in diversi documenti storici come “neri” o “mulatti”. La coppia si trasferì a Chicago nei primi decenni del Novecento, dove nacque la loro figlia Mildred Martinez, madre del futuro pontefice.

A riportare la notizia è stato Jari C. Honora, genealogista e ricercatore presso l’Historic New Orleans Collection, che ha condiviso la scoperta con il New York Times. Il collegamento è stato confermato da John Prevost, 71 anni, fratello maggiore del Papa, che oggi vive nei sobborghi di Chicago. «Questa scoperta è un promemoria del modo in cui siamo tutti intrecciati, come americani», ha detto Honora, aggiungendo che spera possa riportare l’attenzione sulla lunga e spesso dimenticata storia dei cattolici neri negli Stati Uniti.
Non è chiaro se Leone XIV abbia mai parlato pubblicamente delle sue radici creole. Secondo il fratello, la famiglia non si è mai identificata esplicitamente come afroamericana. Durante l’annuncio della sua elezione in Vaticano, il focus è stato posto sulla sua infanzia a Chicago e sulla lunga attività pastorale svolta in Perù.

Le prove raccolte da Honora sono numerose e solide. Tra queste, il certificato di matrimonio dei nonni risalente al 1887, un’immagine della lapide della famiglia Martinez a Chicago e un atto di nascita digitale che attesta la nascita di Mildred Martinez nel 1912. Nel documento, Joseph Martinez è indicato come nato nella Repubblica Dominicana, mentre Louise Baquié figura come originaria di New Orleans.
Altri elementi emergono dai registri del censimento del 1900, dove Joseph Martinez è indicato come “Black”, con luogo di nascita “Hayti” (Haiti), e occupazione “fabbricante di sigari”. Dettagli che, secondo Honora, non lasciano dubbi: «Joseph Norval Martinez e Louise Baquié erano persone di colore. Su questo non ci sono dubbi», ha dichiarato al Times.
La scoperta offre una nuova prospettiva sul pontificato di Leone XIV, che non solo rappresenta una svolta geografica nella storia del papato, ma anche un ponte simbolico tra le tante identità culturali e razziali che compongono il tessuto degli Stati Uniti. Una storia che parla di migrazione, fede e riscatto, oggi riemersa sotto i riflettori del mondo.