Il gabbiano che vomita il topo poco prima della fumata bianca è ingiocabile pic.twitter.com/sAlWFJyTQP
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) May 8, 2025
Un gabbiano al centro dell’attenzione: il video virale
Nel momento clou della fumata bianca, mentre tutti gli occhi erano puntati sul comignolo, la scena si è arricchita di un elemento grottesco e simbolico. Il gabbiano, ormai noto al pubblico televisivo durante i giorni del Conclave, ha vomitato un roditore proprio accanto al comignolo della Cappella Sistina. Il gesto ha lasciato molti senza parole, con alcuni utenti social che lo hanno definito un “presagio sinistro”.
In realtà, era un gesto naturale: la madre gabbiano stava semplicemente nutrendo il suo piccolo, nascosto poco più in là. Il roditore, probabilmente rigurgitato per essere più digeribile, è stato poi mangiato dal pulcino. Un dettaglio crudo, ma emblematico: anche sul tetto dove si decide il futuro della Chiesa, la vita animale segue il suo corso. Una metafora involontaria della realtà che si svolge dietro ogni gesto umano, anche il più sacro.