
Da ieri sera, giovedì 8 maggio, proseguono senza sosta le ricerche di una persona che, secondo alcune testimonianze, sarebbe caduta nel fiume Stura dal ponte Amedeo VIII, nella zona nord di Torino. L’allarme è stato lanciato da un passante che ha assistito alla scena e ha immediatamente chiamato i soccorsi.
A intervenire per primi sono stati i Vigili del fuoco, che hanno attivato le operazioni di ricerca con diverse squadre provenienti sia dalle sedi cittadine sia dal Comando Provinciale. Le attività sono state intensificate nel corso della notte e sono tuttora in corso, con il coinvolgimento di nuclei specialistici.
In particolare, sono al lavoro i sommozzatori per le ricerche subacquee, il nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale) per operazioni in ambienti complessi e il Sapr, il sistema di droni per il sorvolo della zona. L’obiettivo è individuare qualunque indizio che possa aiutare a localizzare la persona dispersa.

Le condizioni del fiume, però, non stanno aiutando: la forte corrente e la scarsa visibilità della serata di ieri hanno reso particolarmente difficili le operazioni. Secondo quanto riportato dai media locali, non si esclude l’ipotesi di un gesto volontario, ma al momento nessuna pista è stata confermata ufficialmente.
Un altro elemento che complica il quadro è che non sono giunte denunce di scomparsa, come ha riferito il Corriere Torino. Ciò rende ancora più difficile identificare la persona caduta nel fiume, mentre i soccorritori continuano a controllare metro dopo metro l’intera area.
Finora non sono stati trovati elementi certi che confermino con assoluta sicurezza la presenza di qualcuno in acqua, ma le ricerche vanno avanti e continueranno anche nelle prossime ore, nella speranza di fare chiarezza su quanto accaduto e di trovare eventuali tracce utili.