
Tra le verdi colline dello Sri Lanka, un tragico incidente ha riportato l’attenzione sulla pericolosità delle strade del Paese e sulla fragilità delle infrastrutture dedicate al trasporto pubblico. In un Paese dove la fede religiosa muove migliaia di pellegrini ogni giorno, un semplice viaggio si è trasformato in una tragedia.
Le regioni montuose del centro dell’isola, spesso ammirate per la loro bellezza, si rivelano anche tra le più pericolose per la circolazione stradale, complici le strade strette, le curve a gomito e l’assenza di manutenzione. In questo contesto si è verificato un grave incidente che ha coinvolto decine di persone.
Un viaggio di fede finito in tragedia
Un autobus sovraffollato, con a bordo circa 70 pellegrini, è precipitato in un burrone nella zona di Kotmale, nel cuore dello Sri Lanka, a oltre 140 chilometri a sud-est della capitale Colombo. Il mezzo, appartenente a una compagnia statale, era partito da Kataragama, popolare città di pellegrinaggio, diretto verso Kurunegala, nel Nord-Ovest del Paese.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, l’autista avrebbe perso il controllo del veicolo durante la notte. Non è ancora chiaro se la causa sia stata un guasto tecnico o un colpo di sonno, ma entrambe le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti. “Stiamo cercando di stabilire se il veicolo abbia avuto un guasto meccanico o se l’autista si sia addormentato”, ha riferito un ufficiale sotto anonimato.
4 deaths and multiple injuries have been reported after a bus went off a precipice along the Nuwara Eliya-Gampola Main road, in the Gerandi Ella area of Kotmale: Police. #Lka pic.twitter.com/TLaVw01pNa
— Manjula Basnayake (@BasnayakeM) May 11, 2025
Le immagini circolate online mostrano il bus rovesciato in una piantagione di tè, mentre i soccorritori tentavano di liberare i passeggeri dalle lamiere contorte. Il bilancio è drammatico: 21 vittime accertate, tra cui molte donne e anziani, e 14 feriti ricoverati in ospedale. Anche il conducente è tra i feriti.
Il viceministro dei trasporti, Prasanna Gunasena, ha confermato i numeri dell’incidente, descrivendo la situazione come una delle più gravi degli ultimi anni. Non è un caso isolato: nel 2005, un altro autobus era stato coinvolto in uno scontro fatale con un treno a Polgahawela, causando 37 morti. Le autorità ricordano che ogni anno circa 3.000 persone perdono la vita sulle strade dello Sri Lanka, un dato che richiama l’urgenza di riforme e controlli più stringenti nel settore dei trasporti.