Non sembrava nulla di preoccupante, all’inizio. Una pioggia intensa, sì, ma ancora dentro i limiti della normalità per una partita di fine stagione. I tifosi si stringevano sotto i cappucci e gli ombrelli aperti sulle tribune, mentre il campo si inzuppava progressivamente, trattenendo ogni tocco, ogni scivolata.
Poi qualcosa è cambiato. Il ritmo della pioggia si è fatto insostenibile, un muro d’acqua che si è abbattuto all’improvviso sullo stadio, impedendo al pallone di scorrere e ai giocatori di mantenere equilibrio e lucidità. Alcune zolle del terreno si sono trasformate in pozze.
Al 43’ del primo tempo, l’arbitro La Penna ha indicato chiaramente il centrocampo e portato il fischietto alla bocca: partita sospesa. In quel momento l’Inter era avanti di un gol, frutto di un avvio brillante, ma la superiorità tecnica non è bastata a contrastare la furia del cielo. Il gioco si è fermato, le squadre sono rientrate negli spogliatoi, e l’attesa è diventata protagonista.
“Decisione poco chiara”
Intervenuto nel corso della diretta su Dazn, l’esperto arbitrale Luca Marelli ha commentato con perplessità quanto accaduto: “In realtà non ho capito cosa sta facendo La Penna, se ha sospeso per impraticabilità del gioco dovrebbero tornare negli spogliatoi. Probabilmente proverà il pallone”.
Incertezza sui tempi di ripresa
Al momento non è chiaro se e quando la gara potrà riprendere. Tutto dipenderà dall’intensità della pioggia nelle prossime decine di minuti. Il primo tempo, già condizionato dal lungo stop iniziale per l’intervento dei soccorsi sugli spalti, si chiuderà con un recupero molto ampio — se le condizioni del campo lo permetteranno.