
Milano, 11 maggio 2025 – Un gesto disperato ha sconvolto il centro di Milano. Emanuele De Maria, 35 anni, si è tolto la vita lanciandosi dalle terrazze del Duomo di Milano intorno alle 13.53 di domenica. La scena si è consumata davanti a centinaia di persone presenti nella piazza, lasciando sgomenti turisti e cittadini. De Maria, evaso nei giorni scorsi dal carcere di Bollate, era già noto per il suo coinvolgimento in gravi fatti di cronaca.

Il dramma in piazza Duomo
I testimoni raccontano momenti di paura. Emanuele Sanità, titolare del bar Fresco e Cimmino, ha assistito alla scena: «Ho visto una macchia nera cadere velocemente, poi un rumore assordante, simile a uno sparo». Tra i presenti, un ragazzino di circa 13 anni è stato sfiorato dal corpo durante la caduta: «È rimasto sotto choc, immobile per venti minuti», ha raccontato Sanità.
Il corpo di De Maria è stato trovato privo di vita. Nonostante il tentativo di alcuni medici di passaggio di prestare soccorso, per l’uomo non c’era più nulla da fare. La polizia ha delimitato l’area e avviato le indagini per ricostruire le modalità con cui De Maria è riuscito a raggiungere il punto da cui si è lanciato.

Trovata morta Chamila Wijesuriya, collega di De Maria
Poche ore prima del tragico suicidio in piazza Duomo, Milano è stata teatro di un altro ritrovamento inquietante. Questa mattina, i carabinieri hanno scoperto il corpo di Chamila Wijesuriya, 50 anni, di origine bengalese, in una zona isolata del Parco Nord. La donna, scomparsa venerdì scorso, lavorava insieme a Emanuele De Maria e la sua morte sembrerebbe collegata alla fuga dell’uomo dal carcere di Bollate.
Un caso intrecciato
Chamila era scomparsa lo stesso giorno in cui De Maria era evaso dal carcere, dove era detenuto per tentato omicidio. Le prime indagini fanno emergere sospetti sempre più concreti su un possibile coinvolgimento di De Maria nella morte della donna.
Poche ore dopo il ritrovamento del corpo di Chamila, un secondo dramma ha scosso la città: De Maria si è tolto la vita lanciandosi dalle guglie del Duomo di Milano. Il corpo dell’uomo è stato identificato grazie a una fotocopia della sua carta d’identità, trovata nelle sue tasche.
Le indagini in corso
Gli inquirenti stanno ora cercando di chiarire il legame tra le due tragedie, entrambe avvenute nell’arco di poche ore. Il suicidio di De Maria, avvenuto in uno dei luoghi simbolo di Milano, e il ritrovamento del corpo di Chamila Wijesuriya al Parco Nord delineano uno scenario complesso, su cui le autorità stanno cercando di fare piena luce.