
La semifinale di Amici 24 ha spiazzato tutti. Nonostante le voci circolate sul web che davano per scontato l’accesso alla finale per tutti e sei i concorrenti rimasti, uno di loro è stato eliminato. E non uno qualunque: Nicolò Filippucci, forse il più amato dal pubblico, è rimasto fuori dal gruppo dei finalisti al termine di un ballottaggio con TrigNo e Antonia. Una scelta che ha scatenato la rabbia dei fan, che sui social hanno parlato di “ingiustizia”, rendendo virale la protesta.
L’artista, 18 anni, ha lasciato il palco con eleganza, ringraziando tutti, dalla conduttrice Maria De Filippi ai tecnici, fino alle persone delle pulizie. Ma dietro quella compostezza, c’era una delusione profonda. Una volta fuori dallo studio, Nicolò si è sfogato ai microfoni di Witty con parole durissime verso sé stesso: “Non sono stato bravo stasera”, ha detto con voce spezzata. Ma il suo giudizio appare troppo severo, specie considerando la reazione del pubblico, che lo sostiene a gran voce.
Nel giro di meno di un’ora, il profilo ufficiale di Amici si è trasformato nell’epicentro di una vera e propria insurrezione digitale. Sotto il post che annuncia i finalisti, sono comparsi oltre 12.000 commenti, un’ondata travolgente di proteste e accuse indirizzate alla giuria per l’eliminazione di Nicolò Filippucci, ritenuto da molti il favorito assoluto.
“Questa volta avete toccato il fondo”, scrivono centinaia di utenti, mentre altri promettono di boicottare la finale: “Io non la guardo più dopo questa pagliacciata”, “Una vergogna che resterà nella storia di Amici”, “Era l’unico artista vero, e lo avete fatto fuori”. Il malcontento ha presto invaso anche Facebook e X, dove l’hashtag con il nome del cantante è salito al primo posto tra i trend nazionali. Su Facebook, i commenti critici hanno superato quota 5.000 in pochissimi minuti.
Delusione, rabbia e incredulità
La polemica non si è fermata al piano della delusione. Molti fan parlano apertamente di ingiustizia, manipolazione e scelte pilotate. C’è chi scrive: “Non riesco nemmeno a piangere, spero sia tutto uno scherzo”, e chi si spinge oltre: “Ho visto mia madre piangere davanti alla televisione. Non è solo un talent, per molti è una storia che ci entra dentro”. Il bersaglio di molti commenti è anche Antonia, una delle finaliste: “Ha una bella voce, ma non comunica nulla. Come si fa a scegliere lei e lasciare fuori Nicolò?”.
Il nome di Nicolò è diventato simbolo di una protesta più ampia, che chiama in causa credibilità, trasparenza e rispetto per il pubblico. E in rete, l’eliminazione del giovane artista rischia di trasformarsi nel caso mediatico più esplosivo della storia recente del talent.
La delusione, la crescita, la gratitudine
“Non sono fierissimo di me per non essere arrivato in finale”, ha aggiunto con sincerità. “Però penso di aver lavorato tanto su me stesso. Guardando come sono entrato a settembre, sono contento di come esco adesso”. Un percorso, il suo, segnato da umiltà e osservazione: “Ho sempre guardato gli altri prendendo il meglio. Ho incanalato tante nuove informazioni, ma anche emozioni, e in questi mesi ho dovuto metterle in ordine. Credo di essere cresciuto”.
L’eliminazione segna la fine di un’avventura intensa, che Nicolò racconta con toni nostalgici e maturi: “Mi mancherà questa vita. Anche la sveglia che avrei distrutto, anche le litigate. Stare in sala, le prove, le puntate… tutto”. E conclude con onestà struggente: “Voglio essere onesto, non mi sento di essere stato bravo stasera. Forse sono troppo severo con me stesso. Mi conosco, voglio sempre di più. Tendo a pretendere sempre di più da me stesso”.
Il singolo, l’EP e il futuro fuori dalla scuola
Nel frattempo, la sua carriera è pronta a partire: il suo nuovo singolo “Un’Ora di Follia” è già disponibile, e dal 23 maggio uscirà anche il suo primo EP. Segno che, anche fuori dalla scuola, il viaggio di Nicolò è appena cominciato.