Vai al contenuto

Papa Leone XIV, attacco durissimo dagli Usa: “L’elezione è truccata! Ecco perché”

Pubblicato: 11/05/2025 08:28

Steve Bannon e Leone XIV condividono un dettaglio curioso del passato: entrambi sono stati chierichetti. Una coincidenza, forse, ma non sufficiente a stabilire un legame più profondo, almeno dal punto di vista del cattolicesimo. Se uno è stato Papa, l’altro è uno dei volti più riconoscibili del movimento «Make America Great Again», noto per le sue posizioni radicali e le sue analisi taglienti.

Negli ultimi giorni, le attenzioni si sono concentrate su Bannon per via delle sue dichiarazioni in merito alla recente elezione papale. Una voce fuori dal coro che da tempo denuncia dinamiche oscure all’interno della Chiesa e che, anche stavolta, non ha mancato di far sentire la propria.

«La Chiesa profonda ha scelto un Papa anti-Trump»

Bannon sostiene che aveva predetto l’ascesa di Prevost dieci giorni prima, durante il programma di Piers Morgan. «Ho fatto le mie ricerche. Nessuno dei circoli di scommesse o nei media principali parlava di lui», afferma. Dietro le quinte, però, si diceva altro. «Avevano due problemi che lui risolve».

Il primo, spiega, riguarda la necessità di trovare una figura organizzata ma fedele all’ideologia di Francesco. Il secondo, invece, tocca una questione economica: il crollo delle donazioni dagli Stati Uniti, scese di quasi il 50%. «Il Vaticano non rischia la bancarotta, ma ha un problema di flusso di donazioni».

Un Papa per ricucire i rapporti con i donatori

«Prevost è perfetto. È americano ma non troppo… vicino alla Teologia della Liberazione». Bannon sottolinea come il nuovo Papa sia stato creato da Bergoglio e che la sua elezione, così rapida, sia sospetta. «È impossibile… È stata la Curia globalista di Bergoglio. Quest’elezione è completamente truccata».

A chi gli chiede se il riferimento fosse ai donatori americani, risponde: «Non solo… abbiamo contatti in Vaticano». Bannon rievoca anche la battaglia per il Monastero di Trisulti, che definisce una vittoria nonostante i rallentamenti legali.

Verso uno scisma nella Chiesa?

La sua visione è netta: «In America c’è un boom della Chiesa… il cattolicesimo tradizionalista è in ascesa». Bannon paventa uno scisma: «La gente che vuole riportare la Messa in Latino e ribaltare il Concilio Vaticano II non mollerà».

Non manca un attacco diretto all’attuale pontefice: «Il nostro movimento non considerava Bergoglio un Papa legittimo, lo abbiamo chiamato apostata». E sulle prossime mosse annuncia: «Lunedì aumenteremo il volume e faremo sapere a tutti che è stata un’elezione truccata».

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure