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Travolta e uccisa, Sara Marzolino era molto conosciuta in Italia: tragedia a 22 anni

Pubblicato: 11/05/2025 13:45

Nel tardo pomeriggio di ieri, un grave incidente ha scosso la quiete di una zona centrale, trasformando un normale attraversamento stradale in una scena drammatica. Due ragazze molto giovani sono rimaste coinvolte in uno scontro violento con un’auto in transito, suscitando sgomento e allarme tra i passanti.

L’impatto, estremamente violento, ha causato conseguenze gravi per una delle due ragazze, mentre le autorità si sono immediatamente attivate per gestire la situazione e chiarire i contorni di quanto accaduto. Restano ancora molti i punti da chiarire, soprattutto riguardo alla dinamica esatta dell’episodio.

Militante antifascista, aveva contribuito a organizzare le Brigate di mutuo soccorso per portare aiuti e spalare il fango nelle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna. Un anno fa aveva partecipato all’occupazione simbolica degli ex ambulatori Ausl a Reggio Emilia per accendere i riflettori sull’emergenza abitativa.

Tanti la ricordano per il suo impegno, il suo essere sempre in prima linea nelle lotte sociali e per l’ambiente, per la casa e per il diritto allo studio, per la Palestina. “Conoscerti mi ha insegnato che bisogna impegnarsi di più, bisogna amarsi di più, e lottare con tutte le forze per i nostri diritti”; “Qualche giorno fa eravamo insieme a manifestare per i diritti umani, sei sempre stata una ragazza speciale, con tanta grinta e coraggio”.

Sbalzata per metri: accertamenti in corso

Secondo una prima ricostruzione, le due giovani stavano attraversando la strada fuori dalle strisce pedonali. La più grande, una 22enne, sarebbe stata colpita in pieno dal veicolo e scaraventata a diversi metri di distanza. L’urto è stato così violento da distruggere un semaforo sull’isola spartitraffico, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area.

Alla guida dell’auto coinvolta, una Ford appartenente a una società di vigilanza privata, c’era un uomo di 50 anniguardia giurata di professione. L’automobilista, subito sottoposto ai controlli di rito, è risultato negativo all’alcol test. La vettura procedeva su via Adua, in direzione via San Benedetto, quando è avvenuto l’impatto.

L’inchiesta: ricostruire la dinamica

Le indagini sono state affidate alla sezione infortunistica della polizia locale, che avrà il compito di verificare se ci siano state violazioni del codice della strada da parte del conducente o elementi di imprudenza da parte delle pedoni. Al momento, secondo quanto rilevato, nell’intersezione è presente solo un breve attraversamento pedonale, ma le due ragazze non si trovavano in quel punto al momento dell’incidente.

La dinamica esatta resta dunque da accertare. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e ascoltando i testimoni per chiarire ogni dettaglio. Solo al termine degli accertamenti sarà possibile stabilire se un eventuale comportamento scorretto da parte dell’automobilista abbia contribuito alla tragedia.

Nel frattempo, la comunità resta col fiato sospeso, in attesa di conoscere le condizioni della giovane e l’esito delle indagini.

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Ultimo Aggiornamento: 11/05/2025 13:47

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