
Secondo le prime ricostruzioni fornite da un funzionario locale, il giovane si trovava in acqua quando è stato improvvisamente travolto da un’onda anomala. Vedendo il figlio in difficoltà, il padre si è immediatamente tuffato per aiutarlo, ma è stato anch’egli risucchiato dalla forza del mare. Il dramma si è consumato in pochi minuti, lasciando senza scampo entrambi.
Alle 16:17, le autorità hanno avviato le ricerche via elicottero nella zona della Grande Barriera Corallina, cercando disperatamente di recuperarli. I due corpi sono stati rinvenuti poco dopo, ma purtroppo erano già privi di vita. Nel corso delle operazioni, i soccorritori sono riusciti però a salvare un terzo uomo, un 37enne originario del Queensland, anch’egli in gravi difficoltà. L’uomo, ferito alla testa, è stato trasportato in elicottero presso il Royal Brisbane and Women’s Hospital.

Cordoglio e ricordi: una comunità si raccoglie
Sui social, l’equipe di emergenza aerea ha raccontato il difficile intervento: “Nonostante gli sforzi enormi, due persone hanno tragicamente perso la vita. È stata una missione particolarmente impegnativa”.
Nel frattempo, a Newport, è stata aperta un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto, con un’udienza già fissata per il prossimo novembre. Intanto, la comunità di Blackwood, città d’origine delle vittime, si stringe attorno alla famiglia in lutto. Il Pengam Boys and Girls Club, dove il padre era volontario, ha espresso profondo cordoglio, così come il Treowen Stars FC, che ha dedicato un messaggio di addio sui social a chi era molto più di un semplice tifoso.