Carlo Ancelotti è il nuovo commissario tecnico del Brasile. Lo ha annunciato ufficialmente la Federcalcio brasiliana (CBF), celebrando l’arrivo dell’allenatore italiano come “una leggenda del calcio” e sottolineando il carattere storico della nomina: “Si uniscono due icone mondiali – ha dichiarato la CBF – i cinque volte campioni del mondo e il tecnico con il record più prestigioso nelle competizioni europee”.
La decisione della federazione verdeoro segna una svolta epocale: Ancelotti è il primo tecnico europeo nella storia recente a sedersi sulla panchina del Brasile, un incarico da sempre riservato a tecnici locali. L’annuncio è stato accolto con grande attenzione anche in Sudamerica, dove si scommette già sulla capacità del tecnico emiliano di riportare la Seleção al vertice del calcio internazionale.
L’ex allenatore del Real Madrid, reduce da una stagione chiusa senza trofei e con una netta sconfitta in campionato contro il Barcellona, ha accettato la nuova sfida dopo aver lasciato il club spagnolo. Con i blancos, Ancelotti ha conquistato tutto in Europa, ma negli ultimi mesi il rapporto con società e tifoseria sembrava logoro.
Ancelotti guiderà il Brasile fino al Mondiale del 2026, che si disputerà tra Canada, Stati Uniti e Messico. Il suo incarico partirà già dai prossimi impegni internazionali, ma l’obiettivo principale sarà costruire una squadra solida, giovane e vincente in vista del torneo iridato. In Brasile, l’entusiasmo è alle stelle per un ct che ha saputo gestire campioni ovunque e vincere ovunque.
Intanto, a Madrid si prepara il futuro: la panchina del Real verrà affidata con ogni probabilità a Xabi Alonso, attualmente alla guida del Bayer Leverkusen, con cui ha fatto faville in Bundesliga. Un ritorno importante in casa blancos, dove il centrocampista basco ha vissuto da protagonista alcuni degli anni d’oro del club.
Con l’arrivo di Ancelotti, la Nazionale brasiliana apre così un nuovo ciclo tecnico e culturale, puntando su un profilo internazionale e vincente per tornare sul tetto del mondo dopo oltre vent’anni di attesa.