
Dramma nei cieli italiani, dove una tranquilla domenica di volo si è trasformata in un incubo. Due persone sono rimaste gravemente ferite in un incidente aereo avvenuto nella mattinata di domenica 11 maggio. Il velivolo su cui viaggiavano ha perso improvvisamente quota, schiantandosi al suolo e provocando attimi di terrore.
Leggi anche: Tragico schianto, muoiono il figlio del sindaco e la compagna: città in lutto
Si è trattato di un volo amatoriale: una gita tra amici, entrambi piloti esperti, usciti per approfittare del bel tempo. Pochi minuti dopo il decollo, però, l’ultraleggero ha iniziato a dare problemi, costringendo i due a un tentativo di atterraggio di emergenza che si è concluso tragicamente.

L’incidente è avvenuto a San Pietro in Casale, nel Bolognese, nelle campagne di località Massumatico. Il velivolo era partito intorno alle 10.30 dal Reno Air Club di Argelato, ma ha perso quota nel giro di pochi minuti. L’impatto con il terreno è stato violento: l’aereo si è ribaltato e ha preso fuoco, lasciando i due uomini a bordo gravemente feriti.
A dare l’allarme sono stati alcuni testimoni oculari, che hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale sanitario del 118, che ha richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso per trasportare i feriti, vista la zona difficilmente raggiungibile con i mezzi via terra.
Il più grave è un pilota 73enne di Casalecchio di Reno, trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna con gravi traumi e ustioni, in codice di massima gravità. Il passeggero, un 43enne di Castel San Pietro, è stato invece trasferito in elicottero al Bufalini di Cesena in codice rosso, ma non risulta in pericolo di vita. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento.