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Sara muore così, a soli 22 anni: la tragedia in un istante, una città intera sconvolta

Pubblicato: 12/05/2025 12:00

Tragedia nella notte a Genova, dove ha perso la vita Sara Marzolino, 22 anni, giovane attivista originaria di Reggio Emilia, nota per il suo impegno nel campo della giustizia ambientale e sociale. La ragazza è stata travolta da un’auto mentre attraversava la strada nel quartiere di Dinegro. Insieme a lei c’era un’amica, rimasta ferita in modo lieve e trasportata in codice giallo all’ospedale Villa Scassi, sotto choc.

Il drammatico incidente è avvenuto in via Buozzi: secondo le prime ricostruzioni, le due ragazze stavano attraversando fuori dalle strisce pedonali quando un’auto le ha colpite. Sara è finita contro un semaforo, riportando ferite gravissime. I soccorsi del 118, accorsi immediatamente, hanno tentato la rianimazione, ma per lei non c’è stato nulla da fare.

L’uomo alla guida del veicolo, un 51enne, è risultato negativo ai test alcolemici e tossicologici. Gli agenti della polizia locale, sezione infortunistica stradale, sono al lavoro per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri.

La notizia ha profondamente scosso la comunità reggiana, dove Sara era molto conosciuta per il suo attivismo. Studiava Storia e Scienze politiche all’Università di Parma, e nella sua città era parte integrante del Laboratorio Aq16 e volontaria presso l’associazione Città Migrante. Fin dai tempi del liceo, era stata una delle voci più attive del movimento Fridays for Future.

Solo un anno fa, nel maggio 2023, aveva coordinato una raccolta di beni di prima necessità per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna, assieme a Lab AQ16 e altre realtà del territorio. Era una figura di riferimento per molti giovani impegnati nel sociale e nella difesa dei diritti.

I comitati locali di Europa Verde Reggio Emilia e Possibile Reggio Emilia hanno espresso il loro dolore con una nota congiunta: «La città perde una voce preziosa e una luce brillante. Il nostro pensiero va alla sua famiglia, agli amici e in particolare ai genitori, Antonia e Alessandro, in questo momento di immenso dolore».

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