
Trema ancora la terra in Italia, con un nuovo evento sismico che ha riportato l’attenzione sulla fragile stabilità geologica del territorio. Una scossa di terremoto è stata avvertita in maniera nitida dalla popolazione nel primo pomeriggio di lunedì 12 maggio, generando paura e preoccupazione tra i residenti. Si tratta del secondo evento sismico avvertito nel giro di poche ore nella stessa giornata.
Il terremoto si è verificato alle 14:38, con una magnitudo pari a 2.0 e a una profondità di circa 2 chilometri, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il sisma ha provocato un boato che ha allarmato molti cittadini, svegli già dalle prime ore del mattino a causa di una precedente scossa di magnitudo 1.8.
L’epicentro del terremoto è stato localizzato nei Campi Flegrei, in particolare nel Cratere degli Astroni, un’area nota per l’attività vulcanica e sismica. La scossa è stata distintamente avvertita a Pozzuoli, epicentro frequente degli eventi sismici della caldera flegrea, ma anche nei quartieri napoletani di Bagnoli e Pianura, così come a Quarto, nell’hinterland partenopeo.
A rendere ufficiale l’evento è stato anche il Comune di Pozzuoli, che ha diffuso una nota via social: “L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione l’accadimento di un evento sismico localizzato nel Cratere degli Astroni. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro”.
La popolazione resta in allerta, mentre gli esperti continuano a monitorare l’evoluzione dello sciame sismico che da mesi interessa l’area flegrea. Nessun danno a cose o persone è stato segnalato al momento, ma il timore di nuove scosse mantiene alta la tensione.