Alta tensione in diretta tv durante il programma “In altre parole”, condotto da Massimo Gramellini su La7. Il giornalista ad un certo punto mostra due foto al suo ospite, il collega Marco Travaglio: una con Macron, Draghi e Scholz, l’altra con Macron ma senza un premier italiano, per insinuare che l’Italia ormai non conta più nulla in politica estera e sulla questione della guerra in Ucraina. Ma la risposta secca di Travaglio lo gela.
Lo scontro durissimo tra i due giornalisti in diretta tv
“Una è la foto di tre anni fa. Sul treno per Kiev ci sono il presidente francese Macron, l’allora cancelliere tedesco Scholz e il primo ministro britannico e il premier italiano Mario Draghi. Nella seconda, Macron è sempre Macron e il primo ministro inglese Starmer ha preso il posto di quello italiano. Che è successo?”, domanda Gramellini a Travaglio.
Il video con la risposta di Travaglio a Gramellini
“Tre uomini inutili nel primo viaggio e tre uomini inutili nel secondo. Sono andati a Kiev e non hanno concluso niente. Hanno fatto un po’ di passerella e sono tornati a casa”, è la risposta senza peli sulla lingua del direttore del Fatto Quotidiano.
Gramellini mostra a Travaglio due foto: una con Macron, Draghi e Scholz, l’altra con Macron ma senza un premier italiano, per insinuare che l’Italia ormai non conta più nulla. Ma la risposta secca di Travaglio lo fulmina e lo lascia di sasso.
— Davide Scifo (@strange_days_82) May 12, 2025
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“Quindi ha fatto bene la Meloni a non andarci!”, chiosa Gramellini visibilmente stizzito. “Ha fatto benissimo. Ha risparmiato almeno il prezzo del biglietto. – è la replica secca di Travaglio – Non contano niente. Non servono a niente. L’Europa in questa partita sull’Ucraina, nonostante che vada e venga facendo finta di contare qualcosa, non conta niente perché ha perso la guerra, insieme a Biden e a Zelensky. E non vuole ammetterlo. Per questo continuano a trafficare per far fallire i negoziati. Perché se il negoziato va in porto ci sarà scritto che la guerra è persa. E si capirà che l’hanno persa loro. Perché Biden non c’è più, ma loro ci sono ancora”, conclude.
